Manuela Pelati per corriere.it
La preside è al lavoro e nega tutto, ma lo studente ha raccontato la relazione ai compagni di scuola e ai docenti. E ora indaga l’Ufficio scolastico regionale
Il rapporto tra la dirigente scolastica e lo studente diciottenne sarebbe durato un mese. Tutto sarebbe iniziato durante i giorni dell’occupazione della sede centrale del liceo, in via Bravetta, lo scorso dicembre. I due, secondo quanto raccontato dal ragazzo, hanno iniziato con uno scambio su email, poi sono passati ai messaggi e successivamente a frequentarsi. Ma alla fine lo studente ha voluto interrompere il rapporto e ha raccontato tutto ai compagni di scuola.
Dopo lo sfogo dello studente con i coetanei, la notizia è arrivata ai docenti. Poi, è partita la segnalazione all’Ufficio scolastico regionale che ha avviato degli accertamenti per valutare la veridicità delle dichiarazioni del ragazzo. «La laurea in pedagogia l’hai presa troppo seriamente», «Il tuo silenzio parla per te»: alcune delle scritte comparse sui muri dell’istituto appena la notizia è diventata di dominio pubblico. Ora quelle scritte sono state cancellate. La dirigente al momento avrebbe ammesso di essere al corrente della situazione, ma ha negato tutto, rispondendo “no comment” ad ogni altra domanda e al momento è al lavoro. Anche la scuola sta svolgendo regolarmente le lezioni.
Però é vaccinata.
92 minuti d’applausi !!!
😉
E figuriamoci se non si tirava in ballo il vaccino.
Non credo che per… “quello”… l’abbiano ancora inventato…