Monumenti spenti, termosifoni abbassati: il piano di emergenza del governo.
Oggi ne discute il Cdm. Allarme per energia e diverse filiere, come i cereali. Draghi: avanti con le rinnovabili. E non esclude il nucleare.
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Meno tasse sui carburanti?
Sul fronte del caro-carburanti, si stanno valutando diverse ipotesi: i gestori delle pompe di rifornimento chiedono di abbassare l’Iva dal 22 al 5%; più realisticamente dalle forze di maggioranza arriva la proposta di sterilizzare l’Iva sui rincari mentre la Lega insiste per tagliare le molte accise che gonfiano il prezzo della benzina e del gasolio. Ci saranno poi provvedimenti per risparmiare energia elettrica e gas da riscaldamento: dalla riduzione dell’illuminazione pubblica, cominciando dai monumenti, al taglio di uno o due gradi della temperatura massima consentita per il riscaldamento nelle case e negli uffici, così come potrebbero essere ridotti gli orari massimi di apertura degli stessi impianti, in particolare nel Mezzogiorno dove l’inverno finisce prima.