L’eurodeputato italo-belga, Marc Tarabella, è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Qatargate. In mattinata era stato ascoltato da un giudice istrutture, Michel Claise. Tarabella, spiega il quotidiano belga Le Soir, è stato prelevato stamani a casa sua – è sindaco di Anthisnes, un comune della provincia di Liegi, in Vallonia – e condotto a Bruxelles per essere interrogato.
Secondo le dichiarazioni messe a verbale da Pier Antonio Panzeri, il politico belga, di origine italiana, avrebbe ricevuto tra 120 e 140mila euro perché addolcisse le proprie posizioni riguardo al Qatar, accusa che Tarabella ha negato. La sua immunità parlamentare è stata revocata dall’Aula insieme a quella di Andrea Cozzolino, lo stesso eurodeputato belga ha chiesto di revocarla e ha votato in questo senso in Aula. Era già stato espulso dal gruppo S&D al Parlamento europeo e chiede di essere ascoltato dal giudice dallo scorso dicembre.
Nell’ambito dell’inchiesta la procura federale belga ha condotto diverse “perquisizioni” in Belgio. In particolare, è stata verificata una cassetta di sicurezza di una banca situata a Liegi, appartenente a Tarabella. Sono stati perquisiti inoltre alcuni uffici del municipio di Anthisnes. Il giudice istruttore deciderà se l’eurodeputato dovrà comparire in udienza per un’eventuale conferma dell’arresto.
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