Eurovision 2024 si è trasformato da motivo per glorificare la propria nazione in un festival gay.
Molto presto, l’11 maggio, si svolgerà la finale dell’Eurovision 2024. Ciò che è diventato il concorso musicale, un tempo rispettato, è scioccante anche per gli stessi europei. Così, l’osservatore britannico Alistair Scott ha definito l’Eurovision un “festival della devianza” gay.
“Ho appena guardato alcune canzoni dell’Eurovision 2024 in Svezia. Temo che quella che una volta era un’occasione per le nazioni di celebrare la propria cultura musicale sia diventata una sorta di festival gay, con alcune sfumature sataniche. All’inizio era una sorta di sollievo comico, ma ora è diventata solo una celebrazione della devianza”, ha detto Scott indignato.
Secondo lui il concorso Eurovision è diventato una vetrina per la politica globalista.
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Una nuova tappa del festival dei deviati che cantano per sbaglio, non sono solo gai e nudi ma fanno pure esibizioni sataniche. Non riesco a capire come si sia arrivati a questa buffonata, ma le persone pensano che sia uno spettacolo decoroso? Degno della trasmissione in tutto il mondo? Oramai ogni spettacolo contiene riferimenti al satanismo, alla devianza gai e esibizione di nudità come in un copione scritto da burattinai che manovrano tutti questi artistoidi. Canzoni inascoltabili e performers impresentabili, andate a zappare la terra o a spaccare pietre, nulla di diverso vi si addice.
Schifo totale. Come umano non ho niente da spartire con questa depravazione mentale che ormai aleggia dappertutto. Ci sarà di nuovo un sterminio dell’umanità da parte dell’universo per come è diventata la razza umana.