Anche i parà della Folgore muoiono all’improvviso: trovato morto in caserma nel solito modo a soli 32 anni Davide Dalla Pria

Ospedaletto Euganeo, malore improvviso per parà della Folgore, Davide Dalla Pria morto a 32 anni per infarto mentre dormiva

“Il collega era nel pieno della sua carriera, tra i più in gamba nel reparto, molto apprezzato da tutti i commilitoni e dai superiori”, il ricordo dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago

tratto da Il Giornale d’Italia

Davide Dalla Pria, parà dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago, è morto in seguito ad un malore improvviso. Il paracadutista è deceduto mentre dormiva a soli 32 anni, molto probabilmente a causa di un arresto cardiaco. Dalla Pria prestava servizio nella Bassa veronese, dove sarebbe dovuto rientrare avendo concluso il corso da guastatore nella caserma di Cecchignola a Roma. All’alba di lunedì 22 aprile però, poco prima di tornare a Legnago, si è sentito male: stando ai riscontri del personale medico che l’ha assistito negli ultimi istanti, sarebbe stato colpito da un malore improvviso che gli ha provocato un arresto cardiaco.

Ospedaletti Euganeo, malore improvviso per parà della Folgore, Davide Dalla Pria morto a 32 anni per infarto mentre dormiva

Davide Dalla Pria, giovane paracadutista dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago, è morto all’età di 32 anni a causa di un malore improvviso che gli ha provocato un arresto cardiaco all’alba dello scorso lunedì 22 aprile. Nella pagina Facebook Guastatori paracadutisti Folgore si legge: “Il collega era nel pieno della sua carriera, tra i più in gamba nel reparto, molto apprezzato da tutti i commilitoni e dai superiori”. Il corso da paracadutista lo aveva invece svolto a Ferrara. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.

Il ricordo degli amici

Sui social è possibile imbattersi in diversi ricordi ad opera di amici e soprattutto colleghi: “Fatto il corso per l’abilitazione al lancio a Ferrara. Davide era un ragazzo dal vero cuore d’oro”. Un altro amico e collega lo ha ricordato così: “Difficile dimenticare un ragazzo dal cuore d’oro come lui. Ho avuto il piacere di averti conosciuto e non immaginavo un finale del genere. Riposa in pace”.

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