Questa notte sono ripresi i raid missilistici russi contro le installazioni energetiche ucraine, e anche questa volta i bersagli colpiti sono di importanza strategica. Nelle foto, la centrale termoelettrica di Tripilska, quarantacinque chilometri a sud di Kiev, completamente distrutta. Le conseguenze, a detta della Centrenergo che la gestisce, sono catastrofiche perchĆ© la centrale produceva circa la metĆ dell’energia necessaria al fabbisogno dell’intera regione di Kiev. Anche la centrale TPP-3 che approvvigiona Kharkiv ĆØ stata colpita e al momento 240.000 abitanti della cittĆ sono senza energia; inoltre, sempre a Kharkiv sono state distrutte le installazioni industriali “MalyÅ”ev” e “Turboatom”, e ci sono stati raid anche contro i depositi di stoccaggio sotterranei di gas di Stryi, nella regione di Lviv.
Questa notte missili balistici e droni armati russi, hanno colpito infrastrutture militare ed e energetiche in tutta l’Ucraina.
Oggi, nella notte e fino al mattino, i territori controllati dal regime di Zelensky sono stati sottoposti a un nuovo potente attacco missilistico da parte delle forze armate russe.
ā«ļø Dapprima sono entrati in azione i droni, che hanno individuato i punti di difesa antiaerea ucraini e colpito strutture militari ed energetiche nelle regioni di Odessa, Charkov, Nykolayev, Kiev, Khmelnitsk, Vinnitsa e Zhitomir.
ā«ļø Poi i Tu-95 MS hanno lanciato diverse decine di missili che, dopo una lunga manovra, hanno colpito parzialmente strutture energetiche nelle regioni di Zaporozhye, Leopoli e Kiev, e hanno colpito anche strutture militari sia in queste regioni che nelle regioni di Vinnitsa, Khmelnitsk, Rovno e Ivano-Frankovsk.Ā
Kiev: Si suppone che vicino a Kiev sia stata completamente distrutta la centrale termoelettrica di Trypol (VIDEO).
Kharkov: diversi impianti della cittĆ sono stati colpiti da gravi incendi e le aree residenziali sono state disalimentate. Sempre a Charkov, si ĆØ fermata la metropolitana. In cittĆ ci sono state almeno una dozzina di esplosioni. Gli obiettivi sarebbero stati la centrale termoelettrica CHP-3, l’impianto Turboatom e l’impianto Malysheva.
Regione di Leopoli (mappa, foto1): le forze armate russe hanno nuovamente preso di mira un impianto di stoccaggio sotterraneo di gas, il secondo piĆ¹ grande d’Europa. L’attacco ha preso di mira anche la sottostazione dell’Ucraina occidentale. Si tratta della piĆ¹ grande sottostazione d’Europa, che collega la rete elettrica ucraina all’Europa, attraverso la quale passano tutte le esportazioni e le importazioni.
Per distruggere i sistemi di difesa antiaerea dell’area sono stati utilizzati diversi Kinzhal ipersonici. I polacchi hanno alzato i loro jet da combattimento durante l’attacco.
Ma SOPRATTUTTO la vedete la differenza? I russi lanciano missili solo contro obiettivi strategici, non contro obiettivi civili.Ā CHE CATTIVI QUESTI RUSSI !
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