Il Cristo redentore cade davanti a Papa Francesco, cosa significa: spunta l’agghiacciante premonizione. Per molti si tratta di un segno celeste, capace di disvelare eventi futuri

Nel giorno di Pasqua, durante la messa celebrata in Vaticano, una folata di vento ha fatto cadere rovinosamente a terra davanti a Papa Francesco la statua del Cristo redentore. L’episodio ha suggestionato i fedeli, che subito si sono chiesti se fosse un messaggio inviato proprio dal Signore.

A Pasqua, come ogni anno, è stata celebrata la Santa Messa nella basilica di San Pietro in Vaticano. Papa Francesco, nonostante gli acciacchi, non ha voluto far sentire la sua mancanza ai fedeli, che hanno affollato sia l’interno che l’esterno della basilica. Durante la messa, però, è arrivata una folata di vento più potente rispetto alle altre che ha fatto cadere rovinosamente a terra l’antica icona del Cristo redento. La statua è caduta proprio davanti al pontefice. Un episodio anomalo, che ha alimentato la curiosità dei fedeli. Molti pensano che sia un segno celeste capace di disvelare eventi futuri.

COSA SIGNIFICA

L’episodio avvenuto durante la domenica di Pasqua nella basilica di San Pietro ha fatto riflettere i fedeli. Per molti, la caduta del Cristo redentore davanti a Papa Francesco potrebbe essere un segno celeste, capace di disvelare eventi futuri. Il pontefice, durante la messa, ovviamente non ha commentato l’episodio. Dopo la caduta del Cristo redento, causata dal forte vento, due inservienti sono subito intervenuti per rimettere a posto il pesante supporto crollato a pochi metri dal Papa. I precedenti in Vaticano, però, fanno riflettere.

I PRECEDENTI

Ci sono dei precedenti avvenuti in Vaticano che fanno riflettere su quanto avvenuto nella domenica di Pasqua. Per esempio molti hanno ricordato il famoso fulmine che nel 2013 andò a scaricarsi sulla grande croce di ferro situata sulla sommità di san Pietro nel giorno in cui l’allora pontefice Benedetto XVI rinunciò al soglio di Pietro per ritirarsi a vita privata sul colle vaticano. Come dimenticare, inoltre, la liberazione della colomba della pace durante un Angelus, aggredita e ferita a morte subito dopo da un corvo e un gabbiano mentre era in volo. E poi ancora la caduta, durante una messa solenne sul sagrato, di un cardinale che divenne il simbolo di una curia che sarebbe stata di lì a poco rivoltata come un calzino dall’azione di Bergoglio.

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