NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini per Il Fatto quotidiano
Guerra. Le previsioni fasulle di Draghi e le analisi azzeccate di noi āputinianiā
Ć giunto il momento di giudicare Mario Draghi e i ādraghianiā come Carlo Calenda, Enrico Letta e molti altri. Draghi aveva fatto sette promesse agli italiani in cambio del sostegno allāesecrazione della diplomazia per sconfiggere la Russia con lāinvio di armi.
La prima promessa di Draghi assicurava che lāinvio di armi avrebbe protetto la vita degli ucraini. In sintesi, piĆ¹ armi italiane, meno morti ucraini. Ć accaduto esattamente il contrario. Lāenorme investimento della Nato nella guerra ha causato un investimento ancor piĆ¹ grande da parte della Russia e quindi un numero spropositato di morti tra gli ucraini e distruzioni smisurate. Questa rubrica lāaveva previsto, ma per il Corriere della Sera, che ha sbagliato tutte le previsioni con una regolaritĆ statistica stupefacente, era āputinismoā.
La seconda promessa di Draghi assicurava che lāinvio di armi italiane avrebbe avvicinato la pace. Ć accaduto esattamente il contrario. Lāinvestimento della Nato nella guerra ha aggravato la guerra, al punto che oggi si teme uno scontro nucleare. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La terza promessa di Draghi assicurava che le sanzioni avrebbero mandato la Russia in bancarotta sovrastata dallāeconomia europea. Ć accaduto esattamente il contrario. Il Pil della Russia ĆØ cresciuto mentre Germania e Unione europea sono andate in recessione. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā. La quarta promessa di Draghi e draghiani assicurava che il prolungamento della guerra avrebbe provocato il crollo dellāindustria militare della Russia sovrastata da quella della Nato. Ć accaduto esattamente il contrario. Lāindustria militare della Russia sovrasta quella della Nato. Questa rubrica aveva detto: āLa Russia sta combattendo con una mano dietro la schienaā, ma era āputinismoā.
La quinta promessa dei draghiani assicurava che le sanzioni avrebbero azzerato i consensi di Putin in procinto di essere rovesciato. Ć accaduto esattamente il contrario. La Nato ha spinto i russi a compattarsi intorno a Putin dilagante nei consensi. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La sesta promessa di Draghi assicurava che lāinvio di armi avrebbe consentito allāUcraina di spazzare via la Russia con una controffensiva strabiliante. Ć accaduto esattamente il contrario. I russi hanno falcidiato gli ucraini. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La settima promessa di Draghi ĆØ che lāOccidente avrebbe ottenuto lāisolamento della Russia. Ć accaduto esattamente il contrario. La Russia ĆØ sempre piĆ¹ integrata nel sistema internazionale con amici potentissimi. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La seconda promessa di Draghi assicurava che lāinvio di armi italiane avrebbe avvicinato la pace. Ć accaduto esattamente il contrario. Lāinvestimento della Nato nella guerra ha aggravato la guerra, al punto che oggi si teme uno scontro nucleare. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La terza promessa di Draghi assicurava che le sanzioni avrebbero mandato la Russia in bancarotta sovrastata dallāeconomia europea. Ć accaduto esattamente il contrario. Il Pil della Russia ĆØ cresciuto mentre Germania e Unione europea sono andate in recessione. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā. La quarta promessa di Draghi e draghiani assicurava che il prolungamento della guerra avrebbe provocato il crollo dellāindustria militare della Russia sovrastata da quella della Nato. Ć accaduto esattamente il contrario. Lāindustria militare della Russia sovrasta quella della Nato. Questa rubrica aveva detto: āLa Russia sta combattendo con una mano dietro la schienaā, ma era āputinismoā.
La quinta promessa dei draghiani assicurava che le sanzioni avrebbero azzerato i consensi di Putin in procinto di essere rovesciato. Ć accaduto esattamente il contrario. La Nato ha spinto i russi a compattarsi intorno a Putin dilagante nei consensi. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La sesta promessa di Draghi assicurava che lāinvio di armi avrebbe consentito allāUcraina di spazzare via la Russia con una controffensiva strabiliante. Ć accaduto esattamente il contrario. I russi hanno falcidiato gli ucraini. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
La settima promessa di Draghi ĆØ che lāOccidente avrebbe ottenuto lāisolamento della Russia. Ć accaduto esattamente il contrario. La Russia ĆØ sempre piĆ¹ integrata nel sistema internazionale con amici potentissimi. Questa rubrica lāaveva previsto, ma era āputinismoā.
Guido Crosetto ha raccolto lāereditĆ di Draghi. Entrambi sono stati liberi di inviare tutte le armi che hanno voluto in gran segreto. Il fallimento delle loro politiche ĆØ solare. Tuttavia, il 99% della stampa italiana e delle trasmissioni radiofoniche e televisive non lo dice. Il che rende evidente la corruzione dellāinformazione in Italia, compenetrata dal potere politico.
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