Un Re Carlo come non lo si era mai visto prima, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, decisamente nero per la Royal Family. Il sovrano è apparso stanco, provato, con gli occhi rossi, come evidente nella foto pubblicata da Palazzo a corredo dell’audio registrato per la tradizionale cerimonia del giovedì prima di Pasqua. Il padre di William e Harry, che nelle scorse settimane ha fatto sapere di essere malato di cancro, ha parlato di generosità e altruismo. “Abbiamo bisogno della mano che ci viene estesa in amicizia, soprattutto nei momenti difficili, ne traiamo beneficio”, ha detto il re 75enne nell’audio che è stato trasmesso nella cattedrale di Worcester e diffuso al resto del paese.
“Questo momento di preghiera – ha proseguito il sovrano – mi ricorda la promessa che ho fatto all’inizio della cerimonia dell’incoronazione, di seguire l’esempio di Cristo e non essere servito, ma servire gli altri”. Quella del giovedì prima di Pasqua, ha spiegato Carlo III, è una cerimonia che gli sta particolarmente a cuore: “Ha le sue origini nella vita di nostro Signore che si inginocchiò di fronte ai suoi discepoli e, con loro grande sorpresa, lavò loro i piedi”.
La tradizione, da qualche anno, è però cambiata: il re non lava più i piedi ma distribuisce monete d’oro a 150 persone scelte per via della loro generosità e della loro dedizione alla comunità. Viste le difficoltà del re, alla prese con gravi problemi di salute, è stata però sua moglie Camilla a partecipare di persona all’evento e premiare le persone scelte per l’occasione. Le immagini di Carlo, però, nel frattempo hanno fatto il giro dei social spaventando i sudditi: molti si sono detti preoccupati dalle condizioni del sovrano, augurandosi che la sua salute possa migliorare il prima possibile nonostante le difficoltà
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
Hanno voluto che la gente lo vedesse in questo modo, altrimenti, come sempre fanno e sanno fare, avrebbero usato make up e correzioni varie.
mah!