Fleximan non si ferma nemmeno di fronte al maltempo e arriva in una nuova provincia: il povero ‘barilotto’ sradicato senza pietà

Il primo autovelox che si incontrava sulla Sr142 entrando a Rassina venendo da Arezzo giace ora a terra “sradicato”. E’ possibile vederlo sul lato destro della strada, poco dopo il distributore Eni e Acciai Gomme. Ed è così, pare, dalla notte dello scorso sabato 2 marzo.

Si tratta di uno dei famosi e simpatici, si fa per dire, “birilli arancioni”, come qualcuno li ha soprannominati. Ovvero quei particolari box che divengono autovelox effettivi solo in presenza dei vigili. Nella zona erano stati istallati in un numero di 9 due anni fa circa, in modo analogo a Bibbiena. E naturalmente non senza lamentele da parte di chi quotidianamente viaggia fra il Casentino e Arezzo.

Potrebbe trattarsi del gesto di un Fleximan aretino?

La Polizia locale ha rilevato quanto accaduto nella mattina di domenica, alle ore 8:30 circa. E l’amministrazione ha provveduto celermente a posizionarci di fronte un cartello provvisorio di “lavori in corso”. Ma non è chiaro se il fatto si sia verificato accidentalmente o se vi sia invece la mano di qualcuno.

Non risultano incidenti stradali in quel tratto fra sabato 2 e domenica 3 marzo. E l’agente della Polizia locale che ha verbalizzato sull’autovelox non vi ha trovato altre forme di danneggiamento o segni particolari. E’ stato quindi ipotizzato che possa essere stato anche il vento ad “abbattere” il “birillo arancione”.

Non sappiamo di preciso il motivo per cui il box si è trovato a terra – ha detto la Polizia locale ad ArezzoWeb Informa -. Erano presenti dei tasselli che lo fissavano a terra, sul cemento. Eppure risulta sradicato. Potrebbe essere stato il vento, tuttavia essendo l’autovelox di forma circolare rimane qualche dubbio“.

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