editoriale della pagina Facebook Weltanschauung Italia
In questi giorni si può ammirare la totale inutilità, il servilismo e l’ imbecillità dei giornalisti italiani. Non che i restanti giorni dell’anno essi spicchino per acume ma il periodo sanremese li fa brillare particolarmente.
Non solo cominciano a monopolizzare l’ “informazione” con bizzarri personaggi che rilanciano con foga ed entusiasmo per fare eco alla solita propaganda, si mettono anche a fare gli intellettuali scrivendo righe su righe in cui analizzano i vestiti dei partecipanti in gara, dando voti mentre sorseggiano un drink. E dibattono, litigano tra loro, tifano per lo sciamannato di turno.
“La signorina X dal palco ha mandato un messaggio alla comunità queer”, wow fantastico, che coraggio, che libertà!!
“E il signor K con la gonna? Avete visto come sfida er patriarcato?”
Sono straordinari.
“Sì vabbe’, lo ammetto: la scomparsa dei fogli e della stampa sarebbe forse una follia…ma io se fossi Dio di fronte a tanta deficienza non avrei certo la superstizione della democrazia”, cantava Gaber anni fa.
No, non sarebbe affatto una follia. Togliere questo squallido giochetto dalle mani di tali servi sarebbe solo un grande traguardo.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
Nemmeno Dario Argento… puro horror, vade retro.