POST DEL PRESIDENTE ORBÁN: “L’UNGHERIA NON SI FA RICATTARE”
Abbiamo avanzato una proposta di compromesso. Per tutta risposta, siamo stati ricattati da Bruxelles. Il manuale del ricatto di Bruxelles è stato pubblicato sul Financial Times all’inizio di questa settimana. Il gatto è fuori dal sacco. Dimenticatevi dello stato di diritto, l’Ungheria viene ricattata per avere la propria opinione sulla migrazione, sulla guerra in Ucraina e sulla propaganda gender.
Difenderemo i nostri interessi. L’Ungheria non si lascia ricattare!
Nel frattempo, questo è il video dell’agguato teso a Dudog László a Budapest da un gruppo di sedicenti antifascisti dei centri sociali in trasferta per fare caos al servizio dei criminali di Davos: ora spetta alla giustizia ungherese stabilire la responsabilità di Ilaria Salis che, per l’accusa, è la persona vestita di arancione (immagini forti)
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