“Dal colloquio avuto oggi con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ho ricavato la convinzione che le precisazioni della direttiva sono coerenti con il percorso che stiamo facendo in cittĆ , quindi Bologna CittĆ 30 prosegue e le ordinanze sono vigenti”. Lo ha annunciato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, incontrando la stampa a Palazzo DāAccursio.
“Penso che Bologna CittĆ 30 possa proseguire e penso anche di aver spiegato al ministro che le incomprensioni di questi giorni sulla natura del provvedimento nascono probabilmente anche da visioni diverse della mobilitĆ e della mobilitĆ sostenibile ma che, nella sostanza, non motivano nessun passo indietro”, ha ribadito il primo cittadino del capoluogo dell’Emilia-Romagna.
Ma la scelta di Lepore ĆØ stata giĆ ampiamente dibattuta e criticata. “Sbaglia a impuntarsiĀ su una misura dannosa, per la cittĆ Ā e per i cittadini, e sulla quale il Ministro Salvini aveva manifestato tutto il suo impegno per scongiurare il rischio che il limite 30 a Bologna esasperasse i cittadini. Avrebbe fatto bene a proseguire nel confronto con il vicepremier, prendendo atto della sua direttiva sui limiti di velocitĆ chiara e utile a raggiungere lāobiettivo di far coesistere la sicurezza sulle strade con i bisogni dei cittadini”, ha dichiarato la deputata della Lega Simonetta Matone. La decisione del sindaco di Bologna ĆØ finita anche nel mirino del conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani.
Nel corso dell’ultima puntata del suo programma “La Zanzara”, Cruciani ha posto l’accento soprattutto sulle spese che la mossa di Matteo Lepore ha reso necessarie. Il conduttore radiofonico non si ĆØ trattenuto e ha commentato cosƬ lāintroduzione del nuovo sistema di telecamere: “Lo sapete signori quanto costa questo piccolo giochetto che si ĆØ inventato il sindaco di Bologna e dei 30 allāora in cittĆ ? Lāinstallazione delle telecamere, tutto lāambaradan, tutto il carrozzone che ci vuole per le multe?”, ha chiesto.
Poi la risposta: “Ć costato 24 milioni di euro“. Giuseppe Cruciani ha poi spostato il focus sull’idea che tale misura possa presto riguardare anche altre cittĆ . “Leggo da qualche parte che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con tutti i problemi che ha la cittĆ di Roma, che non mi pare come dire che sia una cittĆ dove le metropolitane vanno a gonfie vele, vuole mettere i 30 allāora nel 70% del territorio di Roma. Leggo anche che altri sindaci, come quello di Padova, vuole fare la stessa cosa. Afuera! Tutti afuera dovrebbero andare. Ma ci sarĆ la vendetta (politica) dei cittadini”, ha aggiunto.
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