Pistoia, matrimonio da incubo! Crolla il pavimento durante la festa, tutti gli ospiti finiti all’ospedale

Poteva essere una strage. Solo per un miracolo si registrano “soltanto” 35 ricoverati (una sessantina i feriti in totale), nessuno dei quali in gravi condizioni. Si parla delĀ crollo del solaio del primo piano dell’ex convento di Giaccherino, in localitĆ  Pontelungo, nella periferia diĀ PistoiaĀ dove sabato sera, 13 gennaio, si teneva una festa di matrimonio.

Un caso terribile e inquietante. Nel frattempo, la Procura, diretta dal procuratore capoĀ Tommaso Coletta, haĀ disposto il sequestro dell’edificioĀ e ha aperto un fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti, per lesioni colpose e omissione di lavori necessari per i rimuovere i pericoli. Saranno dunque le indagini ad accertare le cause del tragico incidente e le eventuali responsabilitĆ  anche sulla base dei risultati delle perizie che verranno effettuate. Al momento si ipotizza un cedimento strutturale del pavimento. Il crollo ĆØ avvenuto mentre gli invitati stavano ballando: in 64 hanno fatto un volo di circa cinque o sei metri atterrando nel sottostante refettorio, che in quel momento era vuoto. Sei le persone ferite in codice rosso per le gravi fratture riportate ma che, secondo quanto ha fatto sapere l’Azienda sanitaria Toscana Centro, non sarebbero in pericolo di vita. Il piĆ¹ grave tra quelli in codice rosso avrebbe un polmone perforato, ma non ĆØ in pericolo di vita.

Tra chi ha avuto bisogno delle cure dei sanitari dell’ospedale San Jacopo di Pistoia anche lo sposo e la sposa, che perĆ² non sono gravi:Ā Paolo Mugnaini, 26 anni, residente a Lastra a Signa (Firenze) eĀ Valeria Ybarra, residente a Roma ma originaria di Houston, nel Texas (Usa). Dei 35 feriti, 12 sono stati portati all’ospedale pistoiese, gli altri nei nosocomi di Lucca, Pescia, Prato, Firenze Careggi e Firenze Torregalli. Nella serata di sabato ĆØ stato attivato nel nosocomio pistoiese il piano di emergenza per il massiccio afflusso di feriti, complessivamente una sessantina, metĆ  dei quali dimessi dopo le cure del caso avendo riportato solo escoriazioni e contusioni.

I testimoni raccontano scene da incubo mentre cadevano nel vuoto tra i calcinacci, i detriti e le assi di legno del pavimento che si era sbriciolato sprofondando. Urla e disperazione tra gli invitati, molti dei quali finiti sotto choc. Straziante il grido dello sposo che si ĆØ levato a un tratto su tutti gli altri: “PerchĆ©Ā proprio a noi ĆØ capitata questa sciagura?

Al momento dell’incidente nel salone adibito a ristorante erano in corso i balli dopo il lungo pranzo: erano presenti una settantina di persone (su circa 200 invitati, in gran parte giĆ  rientrati a casa). Alla festa danzante partecipavano molti giovani per lo piĆ¹ della provincia fiorentina, c’erano anche dei bambini, una donna incinta, e diversi invitati stranieri, cittadini americani, amici e parenti della sposa. Il custode dell’ex convento si ĆØ sentito male per lo choc ed ĆØ stato portato via in ambulanza. Fortemente provati anche tutti i componenti del catering che avevano preparato il pranzo di nozze. “Poteva essere una terribile tragedia quella a Giaccherino. Ringrazio davvero di cuore ciascuno dei soccorritori e sanitari coinvolti in questa maxiemergenza, la tempestivitĆ  dei soccorsi e il grande lavoro di squadra dei nostri ospedali con il personale sono stati eccezionali”, ha commentato il presidente della Regione Toscana,Ā Eugenio Giani, che ha seguito tutte le operazioni di soccorso.

“Cosa ĆØ successo lo accerteranno i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. ƈ crollato un pavimento dove sopra c’erano dei ragazzi che stavano ballando durante i festeggiamenti di un matrimonio, improvvisamente ha ceduto e quindi sono cascati nella sala sottostante. Ad oggi questo sappiamo, le cause verranno accertate”, ha detto il sindaco di Pistoia,Ā Alessandro Tomasi, che ĆØ intervenuto sul posto. L’ex convento di Giaccherino ĆØ di proprietĆ  di una societĆ  privata, la Rinascimento srl, che ospita matrimoni ed altri eventi, in una location tra le piĆ¹ suggestive della provincia pistoiese.

E su Repubblica, ecco una prima testimonianza, che fa riflettere. “GiĆ  dal pomeriggio, mentre stavamo preparando la sala per la festa,Ā sentivamo il pavimento che tremava. Camminandoci sopra i bicchieri vibravano. Alcuni pavimenti, di piĆ¹ stanze, si vedeva bene che erano messi molto male”, spiega Dario, 20 anni, uno dei camerieri dell’azienda di catering che curava il ristoro della festa di nozze.

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