di Andrea Crisanti, senatore PD ed esperto di zanzare
Sono positivo al Covid con leggero raffreddore e con una carica virale elevatissima. Grazie all’eliminazione delle misure di contenimento, potrei andare liberamente in giro a diffondere l’infezione con il rischio di causare una malattia grave in una persona fragile.
Ecco a voi i primi commenti a questo delirio:
- Se fossimo in un paese normale lei non dovrebbe andare in giro, ma non a causa di un raffreddore!
- Eri d’accordo, vero? “Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. E’ una misura che dà serenità, non che toglie serenità” Ti sei appena tirato la zappa sui cogli…
- Guardi, Crisanti, che quello che ha detto lei è esattamente quello che facevano i vaccinati infetti con il greenpass…
- Ecco, allora sta a casa e non rompere i cojoni
- lei è fuori dal mondo…. con l’influenza siamo andati a lavorare perchè non potevamo permetterci di restare a casa…imbottiti di zerinol anche con 39 di febbre e non siamo morti…. si curi come ci si cura da sempre e pensi a quanti morti non sono stati curati con tachipirina e attesa
- Da che mondo è mondo siamo andati a lavorare anche con la febbre. Ma da quando hanno fatto il lavaggio del cervello, tanti sono ormai condizionati. Per il risveglio da questo torpore ci vuole tanta tanta voglia di vivere. Ma molti vivono in funzione del ‘non morire’!
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
niente da aggiungere. Avete già espresso egregiamente i commenti adatti a questo imbecille da palcoscenico,
Mandatelo a casa mia che gli faccio personalmente 6 dosi… tutta la fiala. Tanto questo, col cazzo che si è sierato. Almeno schiatta e lascia lì di sparare minchiate. Poi, semmai dovesse arrivare lassù per sbaglio, ci pensa De Donno a fargli l’antirabbica.