Siamo ancora vivi. E ancora una volta grazie a Jannik Sinner che ci ripesca per la collottola dal 2-0 contro la Serbia battendo per la seconda volta in 12 giorni Novak Djokovic permettendoci ora di sperare nel doppio. Una specie di miracolo sportivo quello dellāaltoatesino che annula 3 match point e poi ribalta il match vincendo 6-2 2-6 7-5. Tra poco tornerĆ in campo probabilmente ancora in coppia con Lorenzo Sonego per una doppia sfida di nuovo col serbo in duo con Djere. Le formazioni del doppio saranno annunciate tra poco dai capitani, ma ĆØ probabile che Volandri si affiderĆ di nuovo a Sin&Son, vincitori contro lāOlanda.
JANNIK GIGANTESCO
Dopo il match perso malamente al terzo da un Lorenzo Musetti acciaccato e crollato sul finale, Jannik Sinner ĆØ entrato in campo con tutte le speranze azzurre sulle spalle. Jannik ĆØ partito fortissimo contro Novak Djokovic, imponendo un ritmo spaventoso, che il serbo ha faticato a gestire. Impressionante il livello di Sinner nel primo parziale, con un break maturato nel 3Ā° game che ha permesso allāaltoatesino di scattare avanti 2-1 e servizio. Un piccolo miracolo (trattandosi di Nole) che si ripete anche nel 5Ā° con Sinner che scatta avanti 4-1 e poi va a chiudere 6-2. Mai sottovalutare la forza di un Nole ferito. Nel secondo set il numero 1 al mondo di 400 settimane (401) da lunedƬ, torna con la ferocia di cui ĆØ capace e nel 3Ā° game si prende il servizio di Jannik. Il n.1 italiano si avvicina nel 7Ā° gioco ma non riesce ad agganciare il serbo e finisce ancora sotto di un break cedendo 6-2 a sua volta. Terzo set con Sinner aggrappato al suo servizio nel secondo game dove gli servono quasi 15 minuti di gioco per restare a galla. Un game da vero campione con una palla break annullata con la prima di servizio, chiudendo poi con un ace. Ć una battaglia in cui Nole prova a sfondare ma viene respinto da Sinner anche all’8Ā° game, in cui l’italiano ĆØ ormai stremato e fatica a tenere lo scambio, Nole ha una palla break ma Jannik si aiuta come puĆ², anche con un “Vamos” e tiene il 4-4. Sul 5-4 Nole sente l’odore del sangue e conquista 3 match point. Sinner li annulla tutti facendo impazzire il Martin Carpena che urla “Italia Italia” portandosi a casa il 5-5 con una personalitĆ impressionante e pois trappa il servizio a Nole servendo per il match e chiudendo da vero campione.
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