Funerale bloccato dalla Procura: pensionato 70enne morto di covid dopo aver obbedito all’invito di farsi l’antinfluenzale

Muore di Covid pochi giorni dopo la vaccinazione contro l’influenza
La famiglia si rivolge alla Procura che apre un fascicolo per omicidio. Per l’Asl è un “atto dovuto”: finora nessuno ha richiesto un’autopsia

di Mauro Zola per La Stampa
È stato per il momento bloccato il funerale di un settantunenne di Valdilana (Biella), morto la scorsa settimana in ospedale a Ponderano, per cause che i familiari avrebbero chiesto vengano chiarite. Il pensionato qualche giorno prima di essere ricoverato si sarebbe recato dal suo medico di famiglia per la vaccinazione antinfluenzale che gli sarebbe stata regolarmente inoculata. Nei giorni successivi avrebbe però lamentato qualche malore per cui sarebbe stato costretto a recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale di Ponderano, dove sarebbe stato trovato positivo al Covid e quindi ricoverato, anche per il possibile aggravarsi di qualche altra patologia di cui soffriva. Dopo pochi giorni di ricovero le condizioni del settantunenne sarebbero ulteriormente peggiorate, fino a portarlo alla morte. Giudicata sospetta dai familiari, in particolare dalla figlia, che avrebbe quindi deciso di rivolgersi alla Procura di Biella, per chiedere che venisse avviata un’indagine a riguardo, corredata da un’autopsia in modo da chiarire senza equivoci quali possano essere state le cause del decesso.

Al momento in ospedale non sarebbe ancora però arrivata una disposizione formale per l’esame autoptico da parte della Procura. Vista la piega giudiziaria che ha preso la vicenda, le bocche all’interno dell’Asl restano cucite, soltanto dopo qualche insistenza sfugge qualche indiscrezione riguardo alla tranquillità con cui si attendono le prossime mosse dell’autorità giudiziaria. Non ci sarebbero infatti misteri sul decorso ospedaliero del pensionato, il quale potrebbe, ma si tratta di un dato che nessuno si azzarda a confermare, non essere stato tra i vaccinati contro il coronavirus. Questo anche per le posizioni a riguardo di una parte dei suoi familiari. Su queste basi ora la decisione spetterà alla Procura, che ha comunque aperto un fascicolo sul caso, contro ignoti e con come possibile reato commesso l’omicidio colposo. Si tratta comunque fino a ora di un atto formale, nei prossimi giorni la Procura potrebbe infatti si decidere di dare corso alla richiesta della famiglia e quindi di richiedere l’autopsia, ma anche di archiviare subito la questione, disponendo quindi la restituzione della salma per l’eventuale funerale. Una decisione a riguardo è attesa a breve.

Fino a oggi nel Biellese tutti i procedimenti legati alla questione vaccini e a presunti decessi inattesi non hanno portato alla definizione di possibili reati e si sono quindi conclusi senza mai approdare in sede processuale. La mortalità dell’infezione da coronavirus avrebbe invece mietuto ancora qualche vittima, come settimane fa un novantottenne, ricoverato per altri gravi problemi che avrebbe contratto il virus rimanendone vittima e facendo rispuntare pratiche che si speravano ormai archiviate, come la chiusura anticipata della bara senza la presenza della famiglia per evitare contagi.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Dirigente rimossa per essersi rifiutata di essere complice della narrazione sul clima: il voto della vergogna nella Regione Lombardia, guidata dai cialtroni di centrodestra

Next Article

Anche quest'anno pagherai salatissime bollette per il riscaldamento. Non dimenticare che i tuoi soldi andranno agli stessi americani che hanno fatto saltare il gasdotto dalla Russia

Related Posts