Finanziamenti elettorali, nessuno si stupisce se Speranza ha ricevuto denaro da Big Pharma e Fratoianni ha portato a casa oltre 100mila euro da una fantomatica associazione americana?

(Adnkronos) – Dai 110mila euro versati da una ‘benefit corporation’ americana a Nicola Fratoianni ai 30mila euro donati dall’ateneo telematico ‘Unicusano’ a Maria Elena Boschi, passando per i 20mila euro elargiti da una ditta di trasporti alla premier Giorgia Meloni e i 25mila euro offerti da una societĆ  investimenti all’attuale viceministro dell’Economia in quota Fdi, Maurizio Leo.

Sono alcune delle ‘donazioni’ ricevute da parlamentari eletti alla Camera in occasione della campagna elettorale per le politiche del 25 settembre 2022 e riportate nell’elenco dei contributi ‘incassati’ da ogni deputato, che l’Adnkronos ha potuto consultare.

Spulciando i documenti depositati a Montecitorio, si scopre cosƬ che il leader di Si e deputato del gruppo Alleanza Verdi-Sinistra, Fratoianni ha beneficiato per l’esattezza di 110 mila 367,19 euro da parte della ‘Social Changes Inc’, con sede in California e diretta da persone molto vicine ai ‘democrats’ obamiani. “Lavoriamo per intrepidi promotori del cambiamento e campagne audaci”, si legge sul sito dell’organizzazione che ha come obiettivo la costruzione di una “sinistra transnazionale” per arginare il ritorno dell'”estrema destra”.

La ‘Social Changes’, spiegano fonti di Sinistra italiana, ĆØ una ‘benefit corporation‘, formula usata, di solito, per le organizzazioni Usa senza fini di lucro: opera a livello internazionale e si occupa di comunicazione per le campagne elettorali dei candidati progressisti, laddove la destra ĆØ piĆ¹ aggressiva. I 110 mila euro sono, precisano le stesse fonti, ‘offerte di servizi: dalla realizzazione di spot video all’advertising social alla social strategy.

Ammonta a 61 mila 200 euro la cifra che, nel complesso, i ‘benefattori’ di Meloni hanno versato all’attuale presidente del Consiglio per finanziare la sua scalata a palazzo Chigi. Tra le donazioni, oltre ai 5mila euro stanziati dal suo partito, Fdi, e ai mille euro versati da Alfredo Mantovano – nominato poi sottosegretario alla presidenza del Consiglio dopo la vittoria elettorale di settembre – spiccano due bonifici da 20mila euro effettuati rispettivamente da ‘Cospe srl’ e dall’azienda di trasporti e logistica ‘Italtrans Spa’.

E ancora: 3 mila 500 euro sono arrivati nella tasca del futuro presidente del Consiglio da ‘Bresi Srl’, 4 mila 200 euro da ‘Dcs Costruzioni srl’ e 1.500 euro da ‘Mc Home Srl’.

**ELEZIONI: DA MELONI A FRATOIANNI, ECCO CHI FINANZIA LA CAMPAGNA DEI LEADER** (2) =

(Adnkronos)- All’ex ministro della Salute Roberto Speranza, rieletto col Pd in questa legislatura, sono stati donati 15mila euro da ‘Farmaservizi srl’ e altrettanti da ‘Federfarma’, la Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani, la stessa che ha aiutato l’attuale sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato di Fdi, con

una donazione pari a 3mila euro. Rimanendo nel partito di Meloni, uno dei fedelissimi della premier, il questore Paolo Trancassini, ha potuto contare in campagna elettorale sul sostegno di varie aziende: Assopetroli/Assoenergia (5mila euro), Ospedale San Carlo di Nancy (2.500 euro, stesso importo donato all’ex governatore del Lazio Nicola Zingaretti, del Pd), Socylab Srl (3mila euro), Tiberia Hospital Srl (2.500 euro).

Tra i sostenitori di Boschi di Italia Viva spuntano invece ‘Unicusano’ (30mila euro), ‘Valsabbia investimenti’ e ‘Telefin’ (20mila euro a testa).

Il ministro leghista dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha invece ricevuto 10mila euro dall’imprenditore Antonio Tirelli e 3.850 euro da ‘Alba multimedia srl’, mentre al suo vice Maurizio Leo (Fratelli d’Italia) sono arrivati 25mila euro dalla societĆ  di investimenti ‘Victoria Capital srl’ e 20mila euro dalla ‘Ducoli Achille srl’, azienda attiva nel settore delle demolizioni industriali.

Per il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) un contributo di 7 mila 500 euro dalla ‘Almac srl’ azienda che produce macchine e impianti per l’industria casearia. Nell’elenco dei finanziatori del sottosegretario della Lega alle Infrastrutture Edoardo Rixi si leggono i nomi di ‘Paratori Spa’ (5mila euro), ‘Piccioni srl’ (5mila euro), ‘Trasporti pesanti srl’ (6mila euro), ‘Cosme Spa’ (5mila euro).

La presidente di Azione Mara Carfagna, invece, ha ricevuto 10mila euro dalla ‘Marican Heritage 4 Srl’, societĆ  che opera nell’edilizia industriale. Alla dem Michela Di Biase, moglie dell’ex ministro Dario Franceschini, ĆØ arrivato un contributo di 10mila euro da parte del gioielliere Paolo Bulgari.

Non risultano donazioni ricevute nĆ© spese effettuate in campagna elettorale dal leader del M5S Giuseppe Conte o dalla deputata azzurra Marta Fascina, compagna del presidente di Fi Silvio Berlusconi. Anche Elly Schlein, segretaria del Pd, non ha ricevuto nessun ‘obolo’, pagando di tasca propria (circa 8mila euro) ogni spesa per mezzi e materiale di propaganda elettorale.

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