Cominciava i suoi servizi in Sardegna al grido di «Ajoo!». Cristian Cocco, storico inviato di Striscia la Notizia, adesso dovrà rispondere dell’accusa di estorsione davanti al gup del Tribunale di Oristano. A puntare il dito è il cameraman che lavorava con lui. Secondo l’operatore, Cocco avrebbe preteso metà dei suoi compensi per farlo tornare a lavorare.
Il caso
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Cristian Cocco. A febbraio sarà ascoltato dal giudice, che dovrà poi pronunciarsi sul caso, decidendo se prosciogliere o no l’ex inviato Mediaset. Secondo l’avvocato di Cocco, Cristina Puddu, la vicenda è poco chiara e ha causato danni all’accusato nel suo lavoro. La cifra non è stata quantificata con precisione, ma andrebbe nell’ordine di qualche migliaio di euro perché la storia sarebbe durata qualche anno, riporta La Nuova Sardegna.
Dopo oltre 18 anni di collaborazione con Striscia, Cristian Cocco ha interrotto il suo lavoro di inviato. Sono circa 4 anni che Cocco non lavora più nel programma di Antonio Ricci. Aveva cominciato nel 2000, scoperto dopo una puntata di “La sai l’ultima?”.
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