Aldo Grasso, decano dei critici televisivi, passa al setaccio lo show di Beppe Grillo a Che tempo che fa, domenica scorsa, e riserva un paio di uppercut al padrone di casa Fabio Fazio. Il fondatore del Movimento 5 Stelle ha fatto il suo sermone/comizio/monologo, per il quale il critico usa aggettivi tranchant: “Imbarazzante? Inopportuno? Noioso?”.Ā E ancora: “Unāora di comizio, di autoassoluzione, di banalitĆ politiche spacciata come show”, si legge sul Corriere martedƬ 14 novembre.
L’incipit del “comizio” ĆØ una sorta di spot autopromozionale:Ā Ā “Ā«Sono qui per sapere chi sono. Sono il peggiore? SƬ, sono il peggiore, ho peggiorato questo Paeseā¦ Tutti quelli che avevo mandato a fare in c… sono al governoĀ». Che poi ĆØ un brano tratto dal suo ultimo spettacolo, che si intitola appunto Sono il peggiore”, precisa Grasso che pizzica anche un congiuntivo ballerino: “Ha detto che studia molto ma gli ĆØ scappato un Ā«ti dasseĀ». Si ĆØ concesso persino una grave caduta di stile attaccando Giulia Bongiorno, avvocata della ragazza che accusa suo figlio Ciro di violenza sessuale”, ricorda il critico.
E Fazio? Se Grillo ĆØ apparso “un poā in confusione”, il conduttoreĀ “finge di non potergli fare le domande che si era preparato. Sembrava una scena giĆ vista: la Bianchina alle prese con Mauro Corona, salvo che Corona di danni al Paese non ne ha fatti”, ĆØ la stoccata che rimanda ai siparietti di Bianca Berlinguer e lo scrittore montanaro a Ć sempre Cartabianca.Ā Le sparate del comico non sono piaciute a Grasso: “Davvero una pagina non esaltante di tv”, commenta,Ā “forse Fabio Fazio voleva sdoganare Grillo e dimostrare la propria indipendenza (a chi? alla Rai?), ma ha fatto un favore non da poco allāattuale governo mostrando di che pasta ĆØ fatta lāopposizione”, conclude. .
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