Tra Giorgia Meloni e gli eredi di Silvio Berlusconi è calato il gelo: Marina e Piersilvio temono una feroce vendetta nei prossimi mesi

ALTRO CHE TELEFONATA DI DISTENSIONE DI PIER SILVIO, TRA GIORGIA MELONI E LA FAMIGLIA BERLUSCONI E’ CALATO IL GELO E ORA FORZA ITALIA TREMA: “TEMIAMO UNA VENDETTA, QUALCHE LEGGINA CONTRO MEDIASET. NON ORA, SAREBBE TROPPO SGAMATA, MA NEI PROSSIMI MESI…” – “REPUBBLICA”: “PESANO ANCHE LE ACCUSE DI DEBOLEZZA A TAJANI, CHE NON SA IMPORRE LA LINEA AZZURRA.
UN PEZZO DEL MONDO POLITICO-IMPRENDITORIALE INTORNO AI BERLUSCONI È TORNATO A CHIEDERE A MARINA DI SCENDERE IN CAMPO.
LEI HA SEMPRE NEGATO, MA C’È CHI AZZARDA CHE NEGLI ULTIMI GIORNI SI SIA MOSTRATA PIÙ POSSIBILISTA” – IL SILENZIO DI MARINA VERSO GIORGIA MELONI…Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria,Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

Marina non si è fatta sentire, con Giorgia Meloni. Piersilvio sì, l’altro ieri. È lui l’ambasciatore della famiglia, così hanno deciso i Berlusconi, in questa fase tribolata sull’asse Biscione-Chigi. «Ha un rapporto personale con Giorgia», viene riferito […] Dunque tocca a lui, all’ad di Mediaset, provare a riallacciare il filo con la premier […] Perché Meloni […]non è tipo da ingoiare rospi senza colpo ferire. Non a caso, riferisce un colonnello di FI, «temiamo una vendetta, qualche leggina contro Mediaset. Non ora, sarebbe troppo sgamata, ma nei prossimi mesi…».

Agli atti resta il post scriptum di Meloni, nell’annuncio social della separazione dal conduttore di Diario del giorno: «Qualcuno ha sperato di indebolirmi». A poco insomma sarebbe servita, finora, la diplomazia del secondogenito, incluso l’incontro con Meloni a Villa Grande a settembre, in cui si sarebbe discusso anche delle tracce registrate, imbarazzanti per l’azienda e il governo, del comportamento di Giambruno. Tracce di tre mesi fa, di cui la famiglia Berlusconi di certo era stata messa a parte. La telefonata di ieri, tra Piersilvio e Meloni, altro non sarebbe che un abboccamento, il tentativo di cominciare a far calmare le acque. Ma chissà.

I rapporti tra FdI e FI erano già nella fase “relazione complicata” da tempo. La manovra licenziata in Cdm, col divieto di emendamenti, porta con sé un misto di delusioni e stizza, tra i forzisti. Soprattutto per il canone Rai, il mini-taglio in bolletta da 90 a 70 euro, caro a Matteo Salvini. Un dito nell’occhio, per Cologno. Perché sì, nell’immediato a pareggiare i conti per i mancati introiti della Rai ci penserebbe lo Stato. Ma il timore è che la sforbiciata al canone possa essere foriera di un aumento degli spazi pubblicitari per la tv pubblica. Un danno per il Biscione.

[…] C’è poi un altro aspetto che rende le acque agitate, sia dentro FI che nei rapporti con Meloni. Le accuse di debolezza verso Antonio Tajani, che […] per i detrattori non saprebbe imporre la linea azzurra. Tanto che un pezzo del mondo politico- imprenditoriale intorno ai Berlusconi è tornato in queste settimane a chiedere a Marina di scendere in campo. Lei finora ha sempre negato, ma c’è chi azzarda che negli ultimi giorni si sia mostrata più possibilista. Spifferi, magari autosuggestioni. Certo è che FI vive ore di nervosismo. […]

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
1 comment
  1. Non ho capito perché Mediaset abbia messo in piazza gli affari di Giambruno e di Meloni, che hanno una figlia da proteggere. Un dispetto gratuito? Questione di audience? Uno scherzetto per far pagare loro qualcosa, forse la debolezza di Forza Italia rispetto all’alleato? Lo trovo comunque di pessimo gusto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Andrea Giambruno, dopo il danno della separazione il rischio che arrivi anche la beffa del licenziamento in tronco da parte di Mediaset

Next Article

"Giorgia Meloni con Giambruno ha fatto benissimo" Alessandra Ghisleri sostiene che la Ducetta abbia fatto la mossa perfetta per ottenere altro consenso

Related Posts