Il mondo della musica è in lutto in queste ore per la scomparsa di una grande artista, spentasi il 17 ottobre nella sua casa: stando a quanto riferito dal bassista Steve Swallow, suo compagno di lunga data sia nella vita che nel campo della musica – come riportato da “Repubblica.it” – l’artista soffriva di un tumore al cervello. A lasciarci, dunque, all’età di 87 anni è stata la musicista statunitense Carla Bley, compositrice e pianista, regina dell’avanguardia del free jazz.
DOPO IL DIVORZIÒ TERRÀ IL COGNOME DEL MARITO
Il vero nome di Carla Bley – come riportato da “Repubblica.it” – è Lovella May Borg: era nata ad Oakland, in California, l’11 maggio del 1936 e all’età di 21 anni si sposò con il pianista jazz Paul Bley, del quale poi decide di tenere il cognome dopo il divorzio e per il quale scrisse molte composizioni. A partire dagli anni Sessanta Carla Bley divenne una figura molto importante all’interno del movimento free jazz.
FONDÒ UNA BIG BAND
Nel 1971 Carla Bley realizzò quella che poi sarebbe diventata una pietra miliare del free jazz, vale a dire il concept album “Escalator over the Hill”. Nel corso degli anni Settanta, inoltre – come riportato da “Repubblica.it” – fondò una big band che è rimasta attiva fino ad anni recenti e che si chiamava con il suo nome: con questa band si è esibita sui palchi di tutto il mondo.
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