Bruno vespa sta male ed è costretto a condurre da casa sia Cinque minuti che Porta a Porta. Ma che cosa ha lo storico conduttore Rai di così grave tanto da dover marcare visita? A fornire una spiegazione è lui stesso durante la registrazione dell’ultima puntata di Porta a Porta. “Vi chiedo scusa ma, dopo tre anni e mezzo di attesa, oggi il Covid è venuto a trovarmi in forma leggera ma devo stare lontano da voi”, ha detto Vespa a ospiti e pubblico.
Quando martedì sera è andata in onda la puntata di Porta a Porta dedicata alla guerra in Israele, in molti si sono accorti subito che c’era qualcosa che non andava in Bruno Vespa. Il conduttore continuava a tossire e a tirare su col naso, mentre i suoi occhi apparivano lucidi e rossi. I chiari sintomi di una influenza insomma. Evidentemente insospettito e preoccupato, il giornalista si sarà sottoposto ad un tampone per il Covid scoprendo di essere positivo.
Ma, come ha scritto lo stesso Bruno Vespa, le sue condizioni di salute non sono poi così critiche da impedirgli di lavorare. E così il conduttore la sera successiva, mercoledì 11 ottobre, decide di presentarsi in diretta sia a Cinque minuti che a Porta a Porta dal salotto di casa sua. I sintomi del Covid ci sono ancora tutti. Ma niente di diverso da una tradizionale influenza.
QUI LO SCHIFO DI VESPA SU TAMPONI E SACRO SIERO (VIDEO)
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Ma no, è pluri vaccinato? Lui non è quello che segue Draghi? Se non ti vaccini ti ammali e muori, se ti Vaccini non ti ammali e non muori e non contagi gli altri, dunque perchè isolarti caro Bruno Vespa? Te l o dice il Governo Conte e Draghi che non puoi contagiare se sei sierato, perchè dunque non vai a lavorare in sede se fino ad adesso hai creduto alle loro castronerie? Idiota, e poi ci chiediamo perchè le nuove generazioni sono limitate nel pensiero, guardate che esempi che hanno!!!!!!!.
Poteva essere il momento opportuno per non “lavorare” anche se quello del teleimbonitore non è un vero lavoro, altrimenti poteva essere il caso di rimangiarsi le panzane sul vaxxino ma ahimè la coerenza non appartiene ai nuovi servi del potere. Che Zeus ti fulmini insieme al draghetto e al visconte.