Prima un boato, poi una forte scossa ha scatenato il terrore nella notte nell’appennino tra Toscana ed Emilia. Epicentro nei pressi del Mugello

TERREMOTO DI MAGNITUDO 4.8 IN PROVINCIA DI FIRENZE ++

(ANSA) – Un Terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito questa mattina alle 5:10 il Comune di Marradi, in provincia di Firenze: lo riporta sul suo sito l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi.

= TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE, “IN CORSO LE VERIFICHE” =

(AGI) – A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella provincia di Firenze alle ore 5.10 con magnitudo 4.8, “sono in corso le verifiche su eventuali danni da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile”.

Firenze – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 si è verificata alle 5.10 nella provincia di Firenze. L’Ingv ha localizzato l’epicentro a 3 km a sud-ovest del Comune di Marradi, nel Mugello. La scossa è stata avvertita distintamente a Firenze, ma anche in tutta la regione e in Emilia-Romagna, in particolare a Faenza e Imola, e Marche.

Nessun danno

Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma si segnalano centinaia di cittadini che si sono riversati in strada dopo il sisma e sono in corso le verifiche della Protezione Civile. “C’è molta preoccupazione, tanta gente in strada, ma non si segnalano danni particolari” conferma a Rainews24 il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti.

Scuole chiuse

In via precauzionale, oggi a Marradi le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse, stessa scelta, in via precauzionale per Borgo San Lorenzo. “A seguito del terremoto e del perdurare dello sciame sismico, è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nel comune di Firenzuola per il 18 settembre”, comunica dalla sua pagina Facebook il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti.

La preoccupazione di Giani

Il presidente della Regione Eugenio Giani sui social: “Al momento non risultato situazioni di particolare criticità. Continueranno i controlli agli edifici e strutture”. Giani si dice molto preoccupato: “”Potremo avere più chiara la situazione

dei danni nell’arco delle prossime ore. Si tratta di un territorio indubbiamente che non ha una concentrazione umana così rilevante, tuttavia è indubbio che 4.8 è una rilevazione molto consistente di conseguenza, ci siamo attivati con tutti i mezzi possibili. Sono molto preoccupato e segnalo una situazione di disagio perché il Mugello è quella zona della Toscana che è già stata colpita dall’alluvione il 15, 16, 17 maggio scorsi”, ricorda. “Non dimentichiamo che nello stato di calamità nazionale, dove vi sono i comuni della Romagna e dell’Emilia coinvolti, vi sono anche 4 comuni del Mugello: Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Londa. Perché siamo su quello spartiacque dell’Adriatico che porta la Toscana al di là dei crinali degli Appennini. Quindi avere stati di calamità così rilevanti nell’arco di pochi mesi, penso anche al sacrificio e al disagio della popolazione”.

“In questi giorni sono iniziate le scuole, ancora la ferrovia Faenza-Marradi non è attiva, occorre una sensibilità a livello nazionale per cogliere quello che può essere il disagio di queste zone. Speriamo che continui in queste poche ore verificare che i danni siano solo lesioni a qualche edificio”, conclude Giani.

Problemi anche sulla rete ferroviaria: in particolare due linee sono state interrotte, la tratta da Pontassieve a Borgo San Lorenzo e fra Firenze e Vaglia in direzione Faenza. Inoltre la linea dell’Alta velocità è stata deviata sulla vecchia direttissima che transita da Prato.

“Non risultano danni importanti, c’è stata molta paura, con la gente in strada. Le verifiche continueranno per tutta la giornata, ma non ci risultano persone ferite né danni particolari”, ha confermato a Sky Tg24 il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

In Romagna i vigili del fuoco di Forlì stanno facendo controlli per crepe in alcune case, al momento non risultano persone coinvolte. Molte le chiamate alla sala operativa di cittadini spaventati. “Circa 300 le chiamate arrivate alla nostra centrale 112 di richiesta informazioni e paura, senza particolari criticità. Attivata la Protezione Civile per assistenza alla popolazione”, scrive su Facebook Giani. Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella raccomanda nelle prossime ore “cautela alla popolazione”.

Si stanno facendo verifiche su segnalazioni di danni. Nel pomeriggio è in programma la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Forlì, per l’apertura dell’anno scolastico, con la XXIII edizione di “Tutti a Scuola”

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