Il mondo della musica perde una leggenda: morto a soli 68 anni Jack Sonni, chitarrista storico dell’epoca d’oro dei Dire Straits

È morto Jack Sonni. Aveva 68 anni. È stato il chitarrista ritmico dei Dire Straits a metà anni ’80, ai tempi del tour del best seller Brothers in Arms.

Per ora la pagina ufficiale del gruppo e nemmeno quella di Mark Knopfler riportano la notizia, rilanciata invece da un account Twitter dei fan, da Alan Clark, il tastierista anni ’80 dei Dire Straits, e dal bassista (e, con Knopfler, unico membro della formazione fin dall’inizio) John Illsey.

«Appendo con tristezza della morte di Jack Sonni, abbiamo adorato averlo con noi nel tour di Brothers in Arms, bei ricordi. R.I.P. Jack», scrive Illsey che pubblica una foto son Sonni e Knopfler.

«Con grande tristezza devo comunicare che il mio amico e collega dei Dire Straits ci ha lasciato. Riposa in pace, amigo», scrive Clark.

Giunto in formazione dopo Hal Lindes e prima di Phil Palmer, Sonni aveva partecipato anche se marginalmente alle session di Brothers in Arms. Aveva invece preso parte al lunghissimo tour dell’album, quando la line-up dei Dire Straits si era allargata. Non faceva parte della band dal 1988.

Morto Jack Sonni, suonò con i Dire Straits nel periodo “Brothers in arms”

Il chitarrista aveva 68 anni. Ancora sconosciute le cause del decesso

È morto a 68 anni Jack Sonni, nome legato ai Dire Straits.

Il chitarrista infatti si unì alla band, con altri turnisti, su invito di Mark Knopfler per registrare l’album cult “Brothers in arms”. Sonni partecipò poi al relativo tour mondiale, uno dei maggiori successi nella storia della band britannica, e suonò anche al Live Aid a Wembley, il 13 luglio 1985. La causa della sua morte non è stata però ancora rivelata.

John Sonni era nato in Indiana nel 1954 e aveva studiato al Conservatorio. Trasferitosi a New York alla fine degli anni 70, aveva fondato la band The Leisure Class. Nel 1978 mentre lavorava in un negozio di musica, proprio dove incontrò David e Mark Knopfler, con cui iniziò un rapporto di amicizia. Dopo aver collaborato con i Dire Straits per il disco e il tour, il musicista statunitense ha lavorato con aziende produttrici di strumenti e accessori musicali, ha intrapreso la carriera di scrittore e negli ultimi anni era tornato a suonare con la sua band originaria.

L’album cult

Il 13 maggio 1985 usciva “Brothers In Arms”. Il quinto album dei Dire Straits è diventato il maggior successo commerciale della band britannica e uno degli album più venduti nella storia del rock. Dal disco furono estratti cinque singoli nell’arco di un anno, comprese le hit “Walk Of Life”, “Money For Nothing” e la titletrack. Il successo dei brani è stato anche grazie anche ai videoclip diventati iconici e passati su Mtv. L’album vinse un Grammy nel 1986 e un Brit Awards l’anno successivo, trascorrendo 14 settimane al primo posto nella classifica del Regno Unito, 9 in quella degli Stati Uniti e vendendo oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo. Il disco tra i primi ad essere distribuito primariamente per il mercato del cd è diventato anche il primo della storia di quel supporto a vendere un milione di copie, più di quelle vendute in vinile.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Un genocidio mascherato da incendio: Massimo Mazzucco dimostra come la devastazione delle Hawaii di pochi giorni fa sia stata realizzata a tavolino per eliminare gli ultimi nativi rimasti

Next Article

Da lontano sembrava un vitellino, invece era un toro gigantesco: la sorpresa degli agenti del Nebraska che mai avrebbero immaginato di vederlo tranquillo nell'auto del suo proprietario

Related Posts