E’ morto il professore Calogero Carità, apprezzato storico licatese. Aveva 78 anni. E’ stato colto da un malore mentre faceva ciò che lo appassionava di più: parlare della sua Licata, raccontare quel territorio dove era nato e che tanto amava. Quando si è sentito male stava infatti presentando un libro al chiostro della Badia, da cui sono stati chiamati i soccorsi. Carità è stato trasportato all’ospedale San Giacomo d’Altopasso, ma è deceduto poco dopo. La sua morte ha profondamente sconvolto tutta Licata, dove era molto conosciuto e stimato.
“La sua Fede, il suo cuore e la sua mente hanno contribuito, in forma esemplare, a dare lustro anche alla nostra terra di Licata – dice don Pino Agozzino, parroco del Sacro Cuore e di Sabuci -. La leggerezza stilistica e la pesantezza contenutistica dei suoi interventi, in ogni forma, hanno generato e provocato Bellezza. Ero venuto alla presentazione della pubblicazione, “Una finestra su via Sant’Andrea”, per incontrarlo fisicamente e così è stato. Ho raccolto nel mio cuore e nei miei occhi l’emozione del professore, dello storico, del ricercatore e dell’uomo”. “Licata ha perso stasera uno dei suoi cittadini più illustri – scrive sui social l’assessore comunale Salvo D’Addeo -. Carità è stato un grande storico, un intellettuale che ha raccontato passato e presente di una città che amava profondamente. Il professore ci ha lasciati mentre raccontava la sua via Sant’Andrea all’interno di uno dei luoghi che forse amava di più, il museo archeologico di Licata. Lascia un grande vuoto umano e culturale”.
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