Matteo Messina Denaro, la notizia che molti aspettavano: se tutto va bene tra pochi giorni tira le cuoia e i sanitari dell’Aquila potranno tornare a curare le persone perbene

(ANSA) – Si sono aggravate le condizioni di salute del boss Matteo Messina Denaro, detenuto al 41 bis nel supercarcere de l’Aquila. L’ex latitante, affetto da un tumore, è dal giorno dell’arresto in cura all’interno del penitenziario dove è stata allestita per lui una stanza per la chemioterapia. Nelle scorse settimane il capomafia aveva subito un piccolo intervento per problemi urologici ed era però rientrato nell’istituto di pena in giornata.

Matteo Messina Denaro sta male. Molto male. A dirlo è il Gazzettino, che riferisce come il boss della mafia sia affetto da una grave patologia – al momento dell’arresto sono uscite molte notizie in merito ad un tumore – e che abbia ricevuto numerose cure in ospedale a L’Aquila, dove è detenuto in carcere sotto il regime del 41-bis. “L’altro giorno, le sirene della scorta del boss ristretto al carcere di massima sicurezza di Preturo dal giorno del suo arresto, il 17 gennaio scorso, hanno risuonato per molto tempo, richiamando l’attenzione di diversi automobilisti. Dopo poco l’ospedale nuovamente ‘blindato’ ha confermato la presenza del capo dei capi di Castelvetrano. Gli accertamenti si sono svolti sempre nel padiglione ‘ex G8’ del San Salvatore blindato da un nutrito numero di personale in divisa e in borghese che ormai accompagnano il detenuto ‘eccellente’ ogni qualvolta che le cure che possono essere somministrate all’interno del supercarcere di Preturo non sono sufficienti oppure come sta avvenendo da un po’ di tempo compaiono delle complicazioni”.

Una serie molto numerosa di controlli lampo all’ospedale San Salvatore per Messina Denaro, che in carcere si è anche sottoposto alla chemioterapia. Il quotidiano non esclude che per l’esponente della Cosa Nostra stragista sia necessario un altro ricovero in ospedale a stretto giro di posta.

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