Roberto Burioni caduto nella trappola come un pollo! Ha querelato l’avvocato Fusillo e Matteo Gracis per aver organizzato un esposto collettivo contro le balle che diffonde da troppi anni con la connivenza del mainstream

di Matteo Gracis da Facebook

Roberto Burioni mi avrebbe querelato per diffamazione.
Uso il condizionale visto che al momento non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito e mi baso dunque solo ed esclusivamente sul post che la virostar ha recentemente pubblicato sui social (e che riporto di seguito nella sua interezza).
Oltre al sottoscritto, la querela sarebbe indirizzata anche allā€™avvocato Alessandro Fusillo, a fronte della presentazione del nostro esposto collettivo (per gli strafalcioni detti in tv).
Se la cosa fosse confermata, sarebbe unā€™ottima notizia perchĆ© ci darebbe modo di portare la diatriba allā€™interno delle aule di un tribunale e di porre al Burioni una serie di interessanti domande alle quali non potrebbe negarsi.
Saranno i giudici poi a stabilire se e in che modo cā€™ĆØ stata diffamazione. Se crede cosƬ di intimidirci o spaventarci, come ho giĆ  detto in passato, non ha minimamente capito con chi ha a che fare.
Lā€™esposto collettivo nel frattempo va avanti. Raccoglieremo le firme fino al termine di Settembre e a quel punto le presenteremo allā€™Ordine dei Medici e al Prefetto di Roma, come stabilito. Rinnovo lā€™invito ad aderire sul sito www.difendersiora.it dove sono presenti tutti i dettagli dellā€™iniziativa (tra cui la rendicontazione completa di spese e donazioni).
Comunico infine che abbiamo appena ingaggiato unā€™agenzia pubblicitaria per una campagna di affissioni di manifesti in unā€™importante cittĆ  italiana per promuovere lā€™esposto in questione. Preparate i pop-corn.
Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi.
Non si molla di un centimetro.
p.s. Una denuncia simile da un personaggio del genere, per me ĆØ una medaglia al valor civile

QUESTA L’INIZIATIVA DEL COMITATO

“Come possiamo irrobustire le nostre difese contro lā€™influenza? Con integratori, vitamine, unā€™alimentazione particolare? No. Le nostre difese contro lā€™influenza si rinforzano con il vaccino.ā€

ƈ difficile anche solo commentare una dichiarazione del genere senza risultare scontati o volgari. Ad essere gentili si potrebbe semplicemente definirlo unoĀ strafalcione di proporzioni bibliche, il problema ĆØ che lā€™affermazione in questione – pronunciata con fierezza e convinzione da Roberto Burioni – ĆØ andata in onda in una rete nazionale seguita da milioni di telespettatori. Persone che credono e prendono come oro colato tutto ciĆ² che viene trasmesso da quella ā€œscatola magicaā€ chiamata televisione, tanto piĆ¹ se a pronunciare tali parole ĆØ un dottore presentato come luminare della scienza.

In un paese civile e avanzato, di fronte a un episodio simile ci sarebbero state reazioni di qualsiasi tipo, da esponenti della politica, della scienza, esperti del settore alimentare, nutrizionisti, associazioni a tutela dei consumatori e qualunque realtĆ  si occupi di salute. Invece nessuno ha detto niente, silenzio assoluto.Ā Una vergogna che secondo noi non puĆ² passare inosservata. Non si puĆ² utilizzare un servizio pubblico (RAI), diffondere una tale disinformazione, essere profumatamente pagati per farlo e passarla liscia.

E se le nostre istituzioni, gli enti preposti al controllo e le associazioni di categoria non tutelano i nostri diritti (e non si preoccupano minimamente del benessere dei cittadini), dobbiamo arrangiarci e farlo noi stessi.

ƈ cosƬ che nasce questa iniziativa, una sorta di class action, una ā€œdoppia-denunciaā€ collettiva per dire a gran voce che noi non ci stiamo, che non accettiamo piĆ¹ soprusi del genere e che ĆØ giunta lā€™ora di pretendere un poā€™ di sana e sacrosanta giustizia.

Verranno presentati 2 esposti collettivi:
ā€¢ Uno all’Ordine dei Medici
ā€¢ Uno alĀ Prefetto di RomaĀ (per abuso della credibilitĆ  popolare e per esercizio del mestiere di ciarlatano)

PiĆ¹ saremo, piĆ¹ forza avrĆ  la nostra azione, piĆ¹ sarĆ  difficile ignorarci. Battiamoci insieme per unā€™informazione migliore, una sanitĆ  migliore, una societĆ  migliore.

L’adesione all’esposto non ha costi, pertanto la partecipazione ĆØ gratuita.
Per coloro che lo desiderano, tuttavia, ĆØ possibile sostenere l’iniziativa con una donazione spontanea.

La cifra necessaria per coprire le spese minime di questa iniziativa ĆØ di 10mila euro. Lā€™importo verrĆ  interamente destinato al lavoro per la raccolta e gestione informatica degli esposti nonchĆ© ai necessari interventi di aggiornamento del sito e gestione telematica della documentazione.

Tutte le somme che verranno raccolte oltre lā€™importo delle spese per la gestione informatica saranno interamente destinate a promuovere lā€™iniziativa stessa e darle quanto maggior risalto possibile.
Stiamo valutando la possibilitĆ  di acquistare alcuni spazi pubblicitari su mezzi di trasporto, cartelloni o altri mezzi di comunicazione. Pubblicheremo su questa pagina tutte le fatture che via via verranno pagate, per dare la massima trasparenza alla nostra iniziativa e consentire il controllo a chiunque sia interessato.

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