Lo denunciarono facendolo scendere dal treno perché privo di un tampone anti Covid negativo nonostande fosse asintomatico. Assolto dal giudice: “Confinamento incostituzionale”

tratto da Il Giornale d’Italia

Violò la quarantena di Covid essendo positivo, venne beccato e denunciato. Il bolzanino ha fatto ricorso al tribunale ed ha vinto la sua battaglia. Si tratta più nello specifico di un residente nel Burgraviato che era stato sanzionato per essere uscito di casa in piena pandemia nel 2021 ed aver violato la quarantena, come prevedevano le norme di quel periodo scelte dal governo Conte. L’uomo l’ha però avuta vinta e la sentenza del giudice ripercorre per buona parte quella emessa lo scorso dicembre dal Tribunale di Milano.

Bolzano, violò la quarantena da positivo al Covid: assolto, il confinamento è “incostituzionale”

Nel dicembre 2022 un caso analogo aveva avuto come oggetto un cittadino italiano di 38 anni, a cui il tribunale del capoluogo lombardo aveva dato ragione, ponendo l’accento sul fatto che “un regolamento generale e indifferenziato che imponga la quarantena ai positivi appare incostituzionale”. All’epoca l’uomo fu fatto scendere dal treno Milano-Bari perché privo di un tampone anti Covid negativo dopo un test positivo che risaliva a tre giorni prima. Il 38enne fu assolto dal reato di falso ideologico e le accuse verso di lui caddero in quanto non sarebbe stato “in grado di esporre a pericolo la salute pubblica mediante concreta possibilità di contagio di un numero indeterminato di persone” in quanto “del tutto asintomatico al momento del controllo” e “negativo a un test in farmacia solo due ore dopo“.

Niente di meno da quanto il giudice ha fatto col cittadino bolzanino, assolto perchè appunto il confinamento per i positivi è definito “incostituzionale”.

L’uomo può dirsi salvo: non dovrà pagare la multa di 4mila euro per violazione dell’obbligo di quarantena visto che il tribunale ha annullato il decreto penale. Ma c’è un altro particolare che entra in gioco. Al soggetto in questione è stato notificato solo tramite sms sul cellulare di dover rispettare la quarantena, piuttosto che con una lettera raccomandata o una pec. Un dettaglio non di poco conto in quanto avrebbe potuto non notare l’avviso.

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