Morto Gianmarco Cesari, aveva solo 63 anni, era l’avvocato dell’associazione italiana familiari e vittime della strada
Morto avvocato Gianmarco Cesari – L’Umbria piange la scomparsa dell’avvocato Gianmarco Cesari, un professionista stimato e conosciuto nel campo del diritto. A soli 63 anni, Cesari è deceduto a causa di un malore improvviso, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Nato come giurista e avvocato cassazionista di livello nazionale, Cesari ha lasciato un segno significativo nella sua carriera, diventando il punto di riferimento dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS). La sua dedizione alla lotta per i diritti e alla giustizia lo ha portato a partecipare a trasmissioni televisive delle principali emittenti italiane, condividendo la sua conoscenza e esperienza con un pubblico ampio.
Ma Cesari non si è limitato al ruolo di avvocato e difensore dei diritti solo in tribunale. Ha svolto il ruolo di docente universitario, condividendo la sua saggezza e competenza con le nuove generazioni di giuristi. Inoltre, ha preso parte a numerosi convegni internazionali come relatore, portando avanti importanti tematiche come la riforma dell’omicidio stradale, della legittima difesa, del bullismo e del cyberbullismo.
I funerali di Gianmarco Cesari si terranno sabato 8 luglio alle ore 16 nella chiesa di San Giovanni Battista a Marsciano, luogo che ha segnato la sua vita e la sua carriera. Sarà un momento di commozione e ricordo per coloro che hanno avuto il privilegio di condividere il percorso di Cesari e di apprezzare il suo impegno instancabile per una società più giusta e equa.
La sua prematura scomparsa lascia un vuoto nel mondo giuridico e sociale dell’Umbria e oltre. Gianmarco Cesari resterà nella memoria di tutti come un professionista di eccellenza, un difensore dei diritti e un uomo che ha dedicato la sua vita alla giustizia e alla difesa dei più deboli.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
