Terremoto, spavento e gente in strada in tutta la Toscana: la terra ha tremato verso l’ora di pranzo, scatenando il panico in molte località

Secondo i rilievi Ingv, il terremoto di oggi in Toscana ha avuto epicentro a Poggibonsi, in provincia di Siena, con magnitudo 3.7 della scala Richter. Il Governatore Giani: “Non si registrano danni al momento. Proseguono i controlli nelle scuole ed edifici”.

Una forte scossa di terremoto oggi tra Siena e Firenze ha fatto tremare la terra ed è stata distintamente avvertita dalla popolazione nel capoluogo di regione Firenze e in tutta la Toscana. Secondo i rilievi Ingv, il sisma di oggi, mercoledì 28 giugno, ha avuto epicentro a Poggibonsi, in provincia di Siena, a sud di Firenze, con magnitudo 3.7 della scala Richter. Il terremoto a Siena è stato registrato dai sismografi nella tarda mattinata di oggi, precisamente alle 12.19  con epicentro alle coordinate geografiche (lat, lon) 43.5000, 11.1750 a circa 4 km a nord est di Poggibonsi.

L’ipocentro del fenomeno sismico localizzato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ad una profondità di circa dieci chilometri. Cinque i comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro, divisi tra provincia di Siena e Firenze, e altri otto sono nel raggio di venti chilometri. La scossa di terremoto però è stata distintamente avvertita in tutta la Toscana. In Valdelsa molte le persone in strada e al momento sono in atto le verifiche come spiega la Protezione civile della Provincia di Siena

Tantissime infatti le segnalazioni di persone che hanno avvertito il tremolio della terra, sia in casa sia in strada. “Sentito al secondo piano a Firenze”,  “A Sambuca val di pesa sentito fortissimo”, “Arezzo zona Fiorentina, terzo piano sentito forte e chiaro”, “Al terzo piano sentita perfettamente, che spavento, per fortuna è durata poco” sono alcuni dei messaggi apparsi sui social. Segnalazioni arrivano anche da Siena, Scandicci, Inpruneta, San Casciano, Certaldo ed Empoli dove la scossa è stata avvertita sia ai piani alti che a quelli bassi. La scossa di terremoto per ora non ha fatto registrare repliche di alcun tipo.

Al momento non si hanno segnalazioni immediate di danni a cose o persone coinvolte ma la macchina dei soccorsi si è messa in moto per accertare quanto accaduto. “Sono in contatto con la nostra sala operativa regionale per verificare la situazione a seguito del terremoto” ha spiegato lo stesso Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Sentiti i comuni di Barberino Val d’Elsa, Poggibonsi e Colle Val d’Elsa. Il terremoto è stato avvertito distintamente dai cittadini ma dalle prime verifiche non si registrano danni al momento. Proseguono i controlli nelle scuole ed edifici” ha aggiunto il Governatore che poco prima della scossa aveva avvertito dell’invio del Test di Alert del sistema di allarme pubblico inviato a tutte le persone in Toscana proprio oggi. Il messaggio infatti è arrivato ai cittadini intorno alle 12, cioè poco prima della scossa e per questo al centro di molti messaggi degli utenti un po’ confusi dopo il sisma. Il messaggio che ha raggiunto i telefonini di quanti si trovano sul territorio regionale però era solo un test di funzionalità.

A seguito della scossa di terremoto a Poggibonsi, il Comune di Siena ha immediatamente disposto la chiusura dei musei comunali (Museo Civico, Museo dell’Acqua e Torre del Mangia) per le intere giornate di oggi e di domani. Nelle strutture comunali non si sono registrati danni a cose o persone ma la scelta è stata fatta per precauzione e per evitare qualsiasi criticità. “Al momento non si registrano danni a seguito del  terremoto di 3.7 con epicentro a Poggibonsi avvertito bene in molte parti della Toscana. Ringrazio il nostro sistema di Protezione civile per l’assistenza alle persone” ha spiegato lo stesso Giani.

Terremoto a Siena, crollano gli intonaci del Duomo: gente terrorizzata in strada
Un terremoto di magnitudo 3.7 è stato registrato alle ore 12:19 di oggi 28 giugno con epicentro nel territorio comunale di Poggibonsi (Siena). La scossa è avvenuta a 4 chilometri  nord est di Poggibonsi, a una profondità di 10 chilometri. Il terremoto stato localizzato dalla Sala Sismica Ingv di Roma.  La scossa è stata avvertita molto bene anche a Firenze, Empoli e un parte dell’Aretino. A Siena molta gente presa dal panico è scesa in strada.

E sono caduti alcuni intonaci dal Battistero della cattedrale di Siena. Per questa ragione la struttura è stata subito evacuata. E a breve cominceranno gli accertamenti per appurare eventuali danni all’interno del Duomo. Chiuse inoltre, in via precauzionale, al transito veicolare e pedonale alcune vie del centro storico.

A seguito della scossa di terremoto, per precauzione e per evitare qualsiasi criticità, il Comune di Siena ha immediatamente disposto la chiusura dei musei comunali (Museo Civico, Museo dell’Acqua e Torre del Mangia) per le intere giornate di oggi e di domani, mercoledì 29 giugno. Nelle strutture comunali non si sono registrati danni a cose o persone. È stata inoltre disposta l’immediata chiusura degli edifici dell’Università degli studi di Siena come ha comunicato l’ateneo in una mail interna inviata a personale e corpo studentesco. Sono state immediatamente sospese le attività dall’Università che ha recepito le indicazioni della Prefettura di Siena. Per la giornata di domani, si legge, seguiranno ulteriori indicazioni.

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