È successo oggi pomeriggio a Sampierdarena, nel Ponente di Genova, in occasione del Consiglio Municipale congiunto tra il Municipio Centro Ovest e il Municipio Valpolcevera, per parlare dei progetti legati al nodo ferroviario e in particolare alle criticità nella zona del Campasso. La seduta era programma da tempo, poi al mattino è arrivata la notizia della morte di Silvio Berlusconi ed è stato disposto il minuto di silenzio. I consiglieri hanno lasciato l’aula e anche il pubblico ha rumoreggiato parecchio.
Stesso clima pure in Bassa Valbisagno, sempre a Genova: anche qui si riuniva il Consiglio Municipale e anche qui la scelta di un momento di raccoglimento per Berlusconi non è stata gradita da tutti. «Commemoriamo un pregiudicato», hanno urlato alcuni presenti. A stigmatizzare il comportamento di quei consiglieri che sono usciti dall’aula è una nota da parte della Lega: «Un comportamento inaccettabile – scrivono Andrea Ferrari e Luciana Macera – oltre che irrispettoso per l’uomo e per le istituzioni. Vergogna».
Critiche arrivano su Twitter anche dalla Presidente del gruppo Azione-Italia Viva al Senato e coordinatrice nazionale di Italia Viva Raffaella Paita, che scrive: “I consiglieri municipali di M5S e PD che a Genova lasciano l’aula durante il minuto di silenzio in memoria di Berlusconi hanno un’idea confusa di cosa sia il senso delle istituzioni. Mancare di rispetto umano, prima che politico, davanti ad un lutto è semplicemente vergognoso”.
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E’ l’unica volta che hanno fatto qualcosa che andava fatto.