Bambina di cinque anni scomparsa a Firenze: da ieri alle 13 non si hanno notizie. Viveva con la famiglia in un Hotel occupato frequentato da persone, come si immagina, poco raccomandabili

Non se ne hanno notizie da sabato alle 13. Ricerche in tutta la città. La disperazione della mamma: “Dov’è? Dov’è?”. Le unità cinofile riportano gli investigatori nell’ex hotel occupato dove abita con la famiglia ma è uno stabile molto grande con più uscite.

Una bambina di cinque anni è scomparsa a Firenze, nella zona di Novoli. Sabato mattina Kataleya, questo il nome della piccola di origini peruviane, era nell’edificio in cui vive, l’ex hotel Astor che è occupato da varie famiglie, mentre la madre era al lavoro. Intorno alle 13 è sparita. A quanto pare, poco prima aveva bisticciato con altri bambini. Quando la sua mamma è tornata a casa dal lavoro non l’ha trovata. Dopo averla cercata invano, ha presentato denuncia ai carabinieri.

Kataleya indossava una maglietta bianca e pantaloni viola. Le ricerche si concentrano tra via Maragliano, via Boccherini e via Monteverdi. Vi partecipano anche i vigili del fuoco e la comunità peruviana, cui appartiene la famiglia della bambina. La madre della bambina le segue in strada, insieme ad alcune connazionali. Questa mattina alle 7,30 la donna era seduta sul marciapiede assieme ad altre tre connazionali, singhiozzava disperata: malgrado il passare delle ore e l’intensificarsi delle ricerche della piccola non ci sono notizie. “Dov’è, dov’è la mia bambina?” è la frase che ripete nel pianto.

Un’amica racconta: “La piccola era stata lasciata a casa con lo zio”. Un’altra aggiunge: “Ci hanno detto che dalle telecamere sulla strada si vede la bambina entrare nel cortile e non la si vede più uscire”. Una notizia che trova conferma anche tra gli investigatori: la struttura è particolarmente ampia e ci sarebbero punti di uscita secondari.

Sul posto ci sono i carabinieri che hanno fatto intervenire l’unità cinofila. I cani sembrano indirizzare le ricerche nello stesso palazzo e in uno adiacente. Tuttavia della bambina non ci sono tracce.

Tanti gli appelli diffusi sui social e via whatsapp pubblicati da esponenti della stessa comunità peruviana per invitare chiunque avesse informazioni a fornirle. Controlli con i cani sono stati effettuati pure lungo il fiume Mugnone e in prossimità del parco della Cascine.

Il palazzo dove Kataleya abita è un edificio che da anni è in abbandono, un tempo era un hotel, occupato da tempo  abusivamente da diversi nuclei familiari. Ci abitano un centinaio di persone. L’insegna dell’albergo campeggia ancora spenta e polverosa sul palazzo a cui si accede da un lato dal vecchio ingresso principale: una porta a vetri in via Maragliano, dall’altro da un cancello che affaccia su via Boccherini.

Nei giorni scorsi nello stabile occupato dell’ex hotel Astor c’era stata una lite e un uomo era volato dalla finestra del terzo piano finendo in ospedale in gravi condizioni: sulla vicenda sono ancora in corso le indagini. Ma al momento non sembra esserci un legame tra i due casi. Tuttavia sono in corso accertamenti.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

L’estate sarà all’insegna di una vera e propria stangata sulle spiagge italiane. Le tariffe giornaliere registrano incrementi medi del +10-15% in tutta Italia

Next Article

Prodi all'attacco di Meloni: aver obbedito a tutto non basta. Il Mortadella la accusa addirittura di ricattare Bruxelles sulla vicenda del Mes, l'unico punto che sta rispettando le promesse fatte in campagna elettorale

Related Posts