Il consulente dei pm di Brescia spiega di aver lavorato “in scienza e coscienza. Le critiche? Il prezzo da pagare per la propria integritĆ ”
Non si cura degli attacchi alla sua perizia arrivati anche dal legale di un suo compagno di partito,Ā Roberto Speranza, sentito ieri a Brescia con l’ex premierĀ Giuseppe ConteĀ per l’inchiesta della procura diĀ BergamoĀ sui presunti ritardi nella dichiarazione della zona rossa e sulla mancanza del piano pandemico.Ā Andrea Crisanti, microbiologo dell’UniversitĆ di Padova e oggi parlamentare del Pd, dice di aver lavorato “in scienza e coscienza”.
Covid, Conte e Speranza scaricano le responsabilitĆ su Crisanti. Piano pandemico 2006 Ā«totalmente inefficaceĀ» e Ā«grave errore del consulente CrisantiĀ» che ha Ā«indotto la Procura a seguirloĀ». Si sono difesi nel merito dalle accuse di omicidio, epidemia colposa e rifiuto dāatti dāufficio lāex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e lāex ministro della Salute, Roberto Speranza, davanti al Tribunale dei Ministri di Brescia per lāinchiesta della Procura di Bergamo con 19 indagati sulla gestione della pandemia. I due ex dellāEsecutivo giallo-rosso rispondono per la mancata istituzione della zona rossa (Conte) e attuazione del piano pandemico (Speranza). Al collegio presieduto dalla giudice Mariarosa Pipponzi, il leader dei Movimento Cinque Stelle ha parlato per unāora rispondendo Ā«a tutte le domandeĀ» perchĆ© Ā«oggi ha i documenti che quando ĆØ stato sentito il 12 giugno 2020 non avevaĀ». Ā«Soprattutto – ha aggiunto – non aveva, perchĆ© non li avevano nemmeno i pm, il verbale del 2 di marzo (del Cts,Ā ndr)Ā» e Ā«la nota informale del 2 di marzoĀ» ha detto rispetto al fatto che lāex premier, sentito per la prima volta dagli inquirenti bergamaschi, avesse dichiarato di essere venuto al corrente della situazione epidemiologica in Val Seriana solo dal 5 di marzo. Ā«Quellāappunto informaleĀ» non Ā«era agli attiĀ» e Conte lo Ā«ha commentato e spiegato la sua posizione di quel giornoĀ».
Un processo farsa, una pagliacciata da circo criminale, fumo negli occhi per polli. Becchime mediatico.