Uno scontro furioso tra Vittorio Sgarbi e Corrado Formigli. Il tutto è andato in scena durante l’ultima puntata di “Piazzapulita” del 6 aprile. A far scattare il critico d’arte e sottosegretario alla cultura è stata una serie di affermazioni del conduttore. Formigli ha esordito dicendo: “Giorgia Meloni non riesce a dire ‘sono antifascista’”. La solita storia, trita e ritrita, di una sinistra che non sa battagliare sui contenuti ma solo sull’ideologia che non acchiappa nemmeno più voti. Vittorio Sgarbi, interpellato sulla questione, si è ribellato a quel tentativo di accostare in modo allarmistico circostanze completamente diverse tra loro e culmina dando del fascista a Formigli stesso. “Non c’è un partito fascista, non c’è nulla! Ci sono dei pezzi di Casa Pound che hanno già sciolto. Non puoi sciogliere quello che non c’è”, esordisce. Poi sbotta completamente.
Sgarbi se l’è presa poi direttamente con Formigli per un servizio sulle sua città natale, Ferrara. Il conduttore aveva infatti mandato in onda un servizio sulle chat di un gruppo neofascista ferrarese, accostandole non si sa bene come alla premier. “Devi rispettare Ferrara, rispettare il suo Rinascimento, la sua cultura, la sua bellezza. Abbiamo un museo su Bassani (Giorgio, scrittore antifascista, ndr) che è un esempio per i giovani. Portate gli esempi, non fate una televisione spazzatura che guarda soltanto la sporcizia di chat di dementi. Quelli sono dementi, non sono fascisti!”, ha tuonato Sgarbi.
Ma è tutto un crescendo, con Sgarbi che dopo aver parlato di tv spazzatura distrugge Formigli: “Non potete fare del falso antifascismo (…). La vostra è una spiegazione fasulla. Dite ‘dobbiamo cacciare il fascismo’, ma dove è? Chi lo rappresenta, quei coglioni che sfilano a Predappio? Sono dei fanatici? Trovo che la tua sia una politica fascista, stai facendo del fascismo, del razzismo, stai colpendo persone senza elementi precisi attraverso la spazzatura. Stai facendo questo, la tua è spazzatura”. Hai capito Formigli? Si è beccato del fascista!
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