Inoltre, afferma, “il giudice, che è molto di parte, e la sua famiglia sono ben noti haters di Trump”. Il riferimento è a Juan Merchan, il giudice che presiede l’udienza: “È stato un disastro in un precedente caso legato a Trump, darebbe pessime istruzioni alla giuria e sarebbe impossibile averci a che fare, durante questo processo da caccia alle streghe“, scrive il tycoon. E accusa la figlia di aver “lavorato per Kamala e ora per la campagna Biden-Harris. Tribunale farsa!”, conclude. La difesa di Trump, rappresentata dall’avvocato Joe Tacopina, potrebbe dunque chiedere il trasferimento del processo per motivi “ambientali” o la ricusazione del giudice (che ha già trattato due casi legati all’ex capo della Casa Bianca e al suo entourage).

Intorno alle 13 ora locale (le 19 in Italia) l’ex presidente ha lasciato la Trump Tower, dopo aver trascorso la mattinata al telefono con alleati repubblicani e parlando con i suoi consiglieri e il suo staff legale. Secondo la Cnn ha intenzione di fare una breve dichiarazione prima di entrare in Tribunale, nonostante chi gli è vicino lo abbia scoraggiato, avvisandolo che esternazioni improvvisate potrebbero danneggiare la sua posizione processuale. Intento gli anti-Trump e i pro-Trump si sfidano a distanza davanti al Tribunale: Collect Pond Park, la piazza di fronte all’ingresso principale, è stata divisa in due, isolando a un lato i sostenitori dell’ex presidente e dall’altro i suoi contestatori. I due gruppi sono separati dalla polizia, pronta a intervenire nel caso di infiltrazioni da una parte o dall’altra. “Lock him up” (sbattetelo dentro), si legge sui cartelli di alcuni tra gli anti-Trump. I sostenitori del tycoon rispondono cantando “Usa, Usa” e “Trump 2024”.