Non si escludono cambiamenti in Rai. Nonostante gli ottimi ascolti, la 73esima edizione di Sanremo ha registrato non poche polemiche: dai fiori di Blanco, fino alle gag Fedez-Rosa Chemical. Per non parlare del gesto del rapper contro il viceministro Galeazzo Bignami. Per questo, si legge sulle colonne del Fatto Quotidiano, “nessuno dei vincitori può sentirsi al sicuro”. Nemmeno la Rai, Stefano Coletta e Amadeus.
In particolare il direttore artistico e il conduttore deve guardarsi le spalle: “La sua è stata, per mesi, la strategia del ‘seguirà comunicato’ come neanche le Br.
Poi gli hanno portato Mattarella nel royal box, Benigni a sciorinare la Carta e Amadeus si è trasformato nell’Uomo Forte di una veterosinistra memore della Casa del Popolo di Monghidoro”.
Eppure non è passato inosservato il parterre di co-conduttrici che nei loro monologhi hanno parlato di razzismo, orologi biologici e del pensarsi libere e social.
“Peccato – si legge a firma di Stefano Mannucci – che le signore in gara non abbiano conquistato neppure uno strapuntino nella top five, tanto da indurre Mengoni a sentirsi in colpa, perché ‘c’è ancora tanto da fare in Italia'”. E forse, a poter dormire sonni tranquilli, è solo lui.
Ossia “l’unico a godersi la domenica è Mengoni: un plebiscito per la compiutezza pop di Due vite e per il gospel di Let it Be. Andrà nella beatlesiana Liverpool a difenderci all’Eurosong, più in là dovrà preoccuparsi dell’invito a Kiev di Zelensky. ‘Ma solo io devo andare?’ ha sgranato gli occhi coinvolgendo Lazza e Mr.Rain. Tranquillo Marco, vale per quando i fiori di Sanremo saranno messi nei cannoni“.
Amadeus, il nome del possibile sostituto a Sanremo già il giorno dopo la fine del Festival
Sanremo 2023 è finito da un paio di giorni, ma le attenzioni su Jody Cecchetto non sono terminate. Lui è stato uno dei grandi protagonisti del Primafestival insieme alla conduttrice Andrea Delogu e agli Autogol. Tutti si sono concentrati sulle sue performance ed è diventato a tutti gli effetti una delle grandi sorprese della kermesse musicale. Si trattava della sua prima importante esperienza televisiva e lui ha voluto rilasciare alcune importanti dichiarazioni in merito al suo lavoro. E ha svelato chi potrebbe essere per lui il dopo Amadeus.
Dunque, tra i tanti che sono stati una rivelazione a Sanremo 2023, c’è indubbiamente anche Jody Cecchetto, che ha affermato come riportato dal Messaggero: “Ero preparato a Sanremo perché in casa se ne parla tanto. Ma questo è stato un Festival diverso, vicino al linguaggio della mia generazione, il primo a fare il mio nome ad Amadeus è stato suo figlio José. Mi aveva ascoltato in radio, su RTL 102,5, e gli ha detto che ero fichissimo. Spero di essere stato davvero all’altezza”, ha detto ancora.
Il risultato al Primafestival di Sanremo 2023 è stato eccellente per il figlio d’arte Jody Cecchetto, che ha 29 anni. Per chi non lo avesse ancora capito, il papà è Claudio Cecchetto, noto per essere un grande discografico nonché fondatore di Radio Deejay. E il sito de Il Messaggero ha scritto altre dichiarazioni del giovane: “Per me una responsabilità piacevole, il 90% delle persone con cui parlo in tv mi dice che ha lavorato con papà. Amadeus, Fiorello, Jovanotti, Gerry Scotti, sono stati tutti nella stessa squadra. Sono i ragazzi di papà”.
Parlando del suo futuro, il figlio di Claudio Cecchetto ha svelato: “Vorrei continuare in radio, vedremo cosa porterà il Primafestival. Certamente fare il presentatore mi piacerebbe, ma se guardo i numeri uno, Amadeus e Cattelan, mi accorgo che non sono solo presentatori ma sanno fare tutto. So bene che le cose le devo meritare. Coletta? L’ho incontrato una volta e mi ha fatto i complimenti”. E anche il papà di Jody è stato orgoglioso di lui, dato che sui social ha postato messaggi bellissimi nei suoi confronti. Tra l’altro, Jody vedrebbe bene il genitore come futuro direttore artistico.
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