BOLOGNA – “Guardi, sono amareggiato e indignato, non vado oltre perché di questa vicenda so ancora poco, ma è sicuramente una storia dolorosa per chi come me crede nella democrazia e nell’Europa”. Romano Prodi non nasconde il suo sconcerto per le notizie che stanno affiorando dal Qatargate, l’inchiesta della Procura federale di Bruxelles che indaga sul giro di tangenti pagate dal Qatar per “moderare” la posizione del Parlamento europeo sulle violazioni dei diritti umani nell’emirato del Golfo.
L’ex presidente della Commissione Europea (da lui guidata dal 1999 al 2004) a margine di un incontro informale avuto a Bologna con Helena Dalli, commissaria europea per le Parità, ha espresso la propria amarezza per l’intera vicenda: “In questo momento non conosco, se non attraverso quanto riportato dalla stampa, i dettagli dell’inchiesta. Di conseguenza non posso esprimere un giudizio compiuto sul quadro generale che ne emerge. Tuttavia le posso dire che per quel che sta affiorando mi sento deluso e indignato, e che dal punto di vista morale non può che esserci una condanna ferma. E’ un colpo tremendo per la credibilità dell’Europa”.
Prodi, di ritorno da Tirana, ha incontrato la commissaria con la quale si è intrattenuto per oltre un’ora a parlare dell’esperienza fatta da Helena Dalli a Bologna e in Emilia-Romagna, dove ha partecipato a diversi incontri incentrati sui progetti in favore dell’integrazione, della parità e dell’uguaglianza. Prodi dal canto suo ha ricordato le tante visite a Malta (nazione della commissaria) e i progetti realizzati in favore dell’isola.
L’ex presidente ha poi parlato con Dalli a lungo del progetto di creare una serie di università internazionali (“una trentina almeno”) per formare i giovani del Mediterraneo: “L’integrazione attraverso percorsi culturali comuni è l’unica maniera per ottenere la pace”. Un progetto rivolto ai giovani che potrebbe essere sostenuto dalla Commissione Europea. A conclusione dell’incontro, Helena Dalli ha ringraziato Prodi “per i tanti spunti di riflessione che ha ci lasciato”.
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