Ricordato per la sua sagoma inconfondibile e per la “pelata”, le sue acrobazie su quattro ruote fanno parte della storia mondiale del circo
Holer Togni, discendente della nota famiglia circense, ĆØ morto domenica sera a Milano a 76 anni.
Dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo Holer divenne celebre negli anni 70 e 80 per aver introdotto dagli Usa gli spettacoli acrobatici con auto e moto, gli show itineranti degli Stunt Cars che girarono per gli stadi e i palazzetti d’Italia e d’Europa. Nel 1995 entrĆ² nel Guinness dei Primati per aver guidato un tir inclinato su tre ruote.
Nel 1971,Togni diede vitaĀ alĀ famoso show itineranteĀ “Stunt cars”,Ā compagnia viaggiante di acrobati delle 4 e 2 ruote. Le performances,Ā attirarono fino a un milione di spettatori all’anno, riempiendo grandi stadi fino all’autodromo di Monza. Grazie al suo carisma, divenne lo stuntman piĆ¹ famoso d’Italia e tra i piĆ¹ coraggiosi al mondo. Un’icona popolare richiestaĀ spesso daĀ cinema eĀ tv e che ha istruitoĀ anche numerosi allievi.
Ricordato anche per aver coinvolto, in uno dei suoi spettacoli, l’avvocato Gianni Agnelli, invitandolo a partecipare aĀ un’evoluzione a bordo di unaĀ Fiat 131Ā e convincendolo poi a diventare sponsor dei suoi show.
Nel 1995Ā entraĀ nel Guinnes dei Primati, grazie a un’esibizione che lo vedeva alla guida di un tir inclinato su tre ruote. Oltre alla brillante carriera artistica, Togni ebbe un ruolo importante insiemeĀ al fratello Divier nella diffusione italiana dei teatri tenda, in particolar modo con la creazione del Palatrussardi di Milano.
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