Un grave lutto ha colpito in queste ore Campomarino per la prematura scomparsa di Sara Gentile, 45 anni, madre di tre figli, assistente sociale e infaticabile volontaria. Una vita al fianco degli ultimi, sempre con il sorriso sulla bocca e la simpatia che la contraddistinguevano.
Se n’è andata stanotte nella Terapia Intensiva Covid dell’ospedale Cardarelli, dove era stata ricoverata ieri in condizioni già critiche.
La donna era molto benvoluta nella comunità di Campomarino e non solo, anche per il suo impegno nel sociale. Oggi sono in tanti a ricordarla: amici ma anche le associazioni che con lei hanno avuto il piacere di collaborare. L’Auser e i City Angels (da cui sono state prese le foto in un filmato ricordo), ad esempio. Alcune immagini la ritraggono al fianco di Luigi Florio, altro volontario di Campomarino deceduto a causa del Covid nei primi mesi del 2020.
“Perdiamo un’anima bellissima, luminosa come i suoi occhi ed il suo sorriso: Sara Gentile. Ti sei sempre presa cura degli ultimi, dei diseredati… Hai fatto tanto Bene! Non ti dimenticheremo mai” e ancora: “Oggi ci ha lasciato la nostra volontaria Sara Gentile. Un vuoto incolmabile che ci ha disarmato, questo brutto mostro del covid che ci ha portato via una donna unica e speciale, moglie e madre di tre figli.
Una donna instancabile, che ha fatto del suo lavoro una missione, aiutava i più deboli in qualità di assistente sociale e continuava a farlo nella nostra associazione.
Aveva sempre tempo per tutti, una parola di conforto e il sorriso sempre sulle labbra.
Un’amica che non ne trovi come lei, così facilmente.
Siamo orgogliose di essere state al tuo fianco, nessuno avrebbe mai immaginato che ci avresti lasciato. Tu eri una certezza, La professionalità, La mattacchiona dal sorriso spontaneo, Un’ottima consigliera, Un’amica, Una grande lavoratrice, Una mamma impeccabile, Una moglie devota. Dolce Sara, grazie per la tua amicizia , per il tuo donarti sempre, sarai sempre con noi. Che il cielo ti spalanchi le porte del paradiso.
Sentite condoglianze a tutta la famiglia”.
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