di Matteo Milanesi per il blog di Nicola Porro
No Green Pass contro Roberto Speranza. La battaglia tra le due correnti opposte, quella aperturista e quella chiusurista, prosegue ininterrottamente, anche se la situazione epidemiologica migliora giorno dopo giorno.
La manifestazione dei no pass
La Digos di LāAquila sta procedendo allāidentificazione dei trenta partecipanti alla manifestazione non autorizzata, tenutasi in virtĆ¹ della presenza del ministro nella capitale abruzzese, per il comitato elettorale della candidataĀ Pezzopane, nome proposto dal centrosinistra per dirigere la cittĆ . Lāillecito contestato ĆØ la violazione dellāart. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, proprio per aver omesso di comunicare lāiniziativa al Questore, e che porterebbe i trenta no pass, una volta identificati, alla segnalazione allāautoritĆ giudiziaria.
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Subito ĆØ arrivata la risposta del ministro della Salute: āSiamo in democrazia e le contestazioni sono lecite. Ho sempre rispettato tutti.ā E continua: āPerĆ² ci tengo a ribadire una cosa: i vaccini hanno salvato la vita a 150mila persone secondo uno studio dellāIstituto superiore della SanitĆ ; se oggi siamo in una fase diversa, lo dobbiamo proprio ai vacciniā. Nel frattempo, le proteste sono continuate per tutto il corso del comizio, con alcuni manifestanti che richiedevano lāintegrazione del proprio posto di lavoro, fra di essi anche lavoratori del settore sanitario e ospedaliero.
Le contestazioni a Roberto Speranza
La contestazione si aggiunge alle altre numerose subite da Speranza. Pochi giorni fa, infatti, a La Spezia e Genova, il ministro del governo Draghi ĆØ stato criticato con toni duri e accesi, addirittura al grido āObbligo vaccinale, obbligo criminaleā. E ancora, a fine maggio, altre manifestazioni si sono succedute a Prato della Valle, dove una folla di duemila persona ha sfilato in piazza contro le politiche restrittive, adottate durante il periodo pandemico.
In questāultimo contesto, gli organizzatori hanno inscenato pure un finto funerale alla Costituzione, con una bara di cartone, sorretta da quattro persone, insieme ad una decina di donne vestite di nero, con tanto di velo trasparente. Guarda caso, proprio il 2 giugno, data della Festa della Repubblica.
Nonostante tutto, le contestazioni no pass e no vax paiono essere le ultime a cui assisteremo. Dal 15 giugno, infatti, dovrebbe scattare lāabolizione dellāobbligo vaccinale per gli over 50 ā tranne per tutti coloro adibiti a svolgere funzioni nel campo sanitario ā oltre alla cessazione dellāobbligo di mascherina nei luoghi chiusi. Utilizziamo il condizionale perchĆ© lo stesso Speranza vorrebbe estendere lāuso dei dispositivi di protezione individuale per tutta la stagione estiva. Per questo, ĆØ tuttora in corso uno scontro nellāesecutivo, che chiamerĆ Mario Draghi a ricercare una soluzione unanime, anche in questo caso.
Il governo, perĆ², sembra orientato verso lāapertura a metĆ mese, come stabilito da programma, cercando di abbandonare progressivamente la politica iper-prudente del leader di Articolo Uno, di fatto quasi omologandosi ai āliberi tuttiā, giĆ in vigore in molti Paesi europei.
orgoglioso di essere uno dei “segnalati” aquilani…
” ci tengo a ribadire una cosa: i vaccini hanno salvato la vita a 150mila persone secondo uno studio dellāIstituto superiore della SanitĆ ”
falso, non essendoci un contraddittorio non Ć© possibile sapere come sarebbe andata se la gente non si fosse vaccinava (..non per scelta ma con un vile ricatto sul lavoro)
ad ogni modo ĆØ emerso che il farmaco sperimentale crea mutazione genetica, e se ĆØ vero che ha salvato 150mila vite, attendiamo due decenni per vedere quante ne porterĆ via….sempre che i medici ne facciano puntuale segnalazione
Speranza MERDA
Digos MERDA
Pagherete caro pagherete tutto presto
BASTARDI
Bla bla bla….nei commenti si leggono costantemente lagne di stampo da bar…ma poi sono 30…dico 30 anni che nessuno fa una emerita mazza per migliorare la situazione!