tratto da Radio Radio
Informare e informarsi sono i pilastri del diritto alla libertà di stampa. La pluralità dell’informazione rappresenta un elemento imprescindibile delle democrazie contemporanee. La tendenza al conformismo, tipico dei bias cognitivi umani, rappresenta un ulteriore ostacolo alla capacità di comprendere informazioni dissonati rispetto alle proprie idee. In questo modo l’agenda media dettata dai principali sistemi informativi rischia di monopolizzare l’intero dibattito pubblico.
Il prof. Alessandro Meluzzi, dall’alto della sua esperienza nel campo della psichiatria, analizza i meccanismi dietro i sistemi informativi tradizionali e confuta il processo di disinformazione legato a singole notizie, amplificate dall’apparato mainstream, solo apparentemente veritiere ma basate su ragionamenti logici errati. In particolare Meluzzi invita a riflettere sulle stime relative ai possibili morti evitati dal vaccino. Tale calcolo appare una falsa verità in quanto fondata su una valutazione priva di un ragionamento specifico sui sistemi di cura e su quante morti sarebbero in realtà state evitate se fossero state applicate terapie precoci.
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Il prof. Alessandro Meluzzi in diretta
“Quando si vuol conoscere la storia d’Italia, bisogna prima di tutto evitar di leggere gli scrittori generalmente approvati : in nessun paese è stato meglio conosciuto quale valore ha la menzogna, e in nessuno essa è stata meglio pagata”
Stendhal, Le cronache italiane.
NON CE LO DIRANNO MAI! SOO DEI DELINQUENTI