“Comincia tu a fare i sacrifici” La megera di Bruxelles pretende di imporre folli imposizioni manco fosse una Speranza qualsiasi: solo Paragone ha le palle per risponderle per le rime

di Gianluigi Paragone per Il Tempo

Vi ricordate quando nel mezzo del delirio Covid ci spiegarono come lavarci correttamente le mani? E di quello che fecero spendere ai ristoratori, albergatori ed esercenti di bar e locali in avvisi plastificati da esporre in bella mostra? Li trovate ancora appesi ai muri dei bagni come monito o reperto di una stagione dove iniziarono a trattarci come idioti senza che nessuno dicesse beh a parte i soliti rompiscatole cui appiccicarono le peggiori etichette.

AhimĆØ quella stagione non ĆØ affatto finita; non ĆØ finita sotto le insegne dellā€™emergenza Covid (industria che sta arricchendo virologi ormai star tv e scrittori di libri in batteria) visto che i nostri bambini e ragazzi devono ancora usare a scuola le mascherine. E non ĆØ finita ora che la guerra in Ucraina ci obbliga a fare i conti con la dipendenza dal gas russo.

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Come reagire allora a tanta brutalitƠ? Con i consigli pratici della zia EuroPeppina, messi nero su bianco cosƬ che resti traccia.

Ā«Fare la mia parte: come risparmiare denaro, ridurre dipendenza dallā€™energia russa, sostenere lā€™Ucraina e salvare il PianetaĀ», rigorosamente scritto con la P maiuscola perchĆ© mica stiamo qui a pettinare le bambole. Grazie allā€™intenso lavoro della Commissione europea finalmente possiamo dare un senso alla nostra euro-militanza. E – badate bene! – risparmiare ben 500 euro allā€™anno in media. Ma non ĆØ meraviglioso? Con nove mosse diamo una bella lezione a Putin, aiutiamo gli ucraini e in piĆ¹ risparmiamo 500 euro! Fantastico. Lo so che alle multinazionali e alle grandi banche danno montagne di soldi dopo un intenso lavoro dei lobbisti perĆ² non si puĆ² avere tutto adesso. Ah, chiedere da dove abbiano tirato fuori tale calcolo di risparmio ĆØ inutile perchĆ© in Europa il metodo di solito ĆØ spannometrico, come dimostrato dai famosi parametri tipo il 3 per cento debito/pil con cui hanno ucciso la nostra economia.

Allora vediamoli questi nove consigli miracolosi partoriti dalle menti di Bruxelles. Eccoli.

1. Abbassare il riscaldamento e usare meno lā€™aria condizionata. Fa un poā€™ meno scena di Ā«preferite la pace o i condizionatori?Ā» ma mica tutti possono essere Mario Draghi.
2. Regolare i parametri della caldaia. Che poi ĆØ pure uno dei punti spesso in discussione nelle riunioni di condominio.
3. Lavorare da casa. CosƬ la bolletta dellā€™energia te la paghi tu e non il datore di lavoro che, poveretto, ha giĆ  tanti grattacapi. E poi ci portiamo avanti con lā€™abitudine di stare a casa quando il lavoro sparirĆ  del tutto. 

I punti che seguono vanno letti dā€™un fiato cosƬ magari vai in apnea e soffri di meno per le tesi rivoluzionarie indicate. 4. Usare la macchina in modo economico. 5. Ridurre la velocitĆ  in autostrada. 6. Non usare lā€™auto di domenica in cittĆ .

Eh, avete visto cosā€™hanno tirato fuori dal cilindro quelli della Commissione? E noi che li sottovalutiamo sempre!

Per non prendere la batosta dal distributore basta dunque non prendere la macchina o non esagerare con la tavoletta del gas. Avrebbero potuto aggiungere di scendere dallā€™auto e spingerla cosƬ da combinare anche lā€™esercizio fisico. Ci potrebbero arrivare con lā€™aggiornamento del quasi decalogo, nel frattempo accontentiamoci del punto 7. Camminare o andare in bici per tragitti brevi invece di usare la macchina.

E per finire in bellezza ecco gli ultimi due punti per far cacare sotto quel macellaio di Putin: 8. Usare i mezzi pubblici. 9. Prendere il treno al posto dellā€™auto
GiĆ , se non fosse che coi tagli dellā€™austerity imposta dallā€™Europa il trasporto locale lo hanno ridotto uno schifo. Ma a loro che gliene importa? Loro sono quelli che prima dellā€™emergenza Covid una volta al mese traslocavano dal Parlamento di Bruxelles a quello di Strasburgo, con tanto di tir sulle autostrade per il trasporto dei documenti. Tanto gli idioti siamo noi no? A proposito, andate a lavarvi le mani e seguite i buoni consigli della zia EuroPeppina. 

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4 comments
  1. va ricordato che circa 2/3 del prezzo al lt. del carburante non va nelle tasche di Putin ma allo Stato ladro con le accise e l’iva

  2. Paragone ha tante cose, ma non le palle… perĆ², ne racconta…
    scrive un sacco di inutili banalitĆ  colorite, per NASCONDERE i veri piani delle elitĆØ:
    Questa “austeritĆ ” ĆØ la tanto desiderata “transizione ecologica” (Grillo docet)
    il “grande reset” che da decenni ci spiegano, serve a salvare il Pianeta dalla CO2 e… bla bla bla
    .
    giĆ  ci provarono con la panzana del riscaldamento globale
    si giocarono anche, la carta del premio (ig)nobel Al Gore quando calĆ² in Europa tentando di terrorizzarci, con le sue grottesche previsioni apocalittiche, secondo cui mezza Europa, oggi, sarebbe stata sommersa dalle acque
    Poi LORO usarono le “maniere forti” la dittatura+la guerra batteriologica contro i Popoli, col covid, bloccando tutto ed UCCIDENDO un bel po’ di “plebei”, perchĆØ anche il Popolo secondo “LORO” inquina e deve essere ridotto.
    Ma, il Mondo gli sopravvisse, cosƬ ora LORO stanno cercando di provocare la III Guerra Mondiale, che in effetti “resetterebbe” tutto.

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