Usa, il Campidoglio evacuato per ‘minaccia aerea’. Ma era la squadra di paracadutisti acrobatici diretta allo stadio di baseball

Il volo in circolo di un piccolo aereo a bassa quota, sopra l’area di Capitol Hill, ha scatenato momenti di panico al Campidoglio. Gli edifici del Congresso, in larga parte vuoti per la giornata di vacanza, e quelli della Library e del giardino botanico, sono stati evacuati per precauzione. Ma alla fine si ĆØ rivelato un falso allarme.

A insospettire la polizia e le agenzie federali della sicurezza ĆØ stata la presenza continua di un aereo, un DHC 6 da 19 passeggeri partito dalla base militare Andrews in Maryland e che alle 18,30 ha cominciato a sorvolare l’area della Navy Yard, a Washington, restando a un’altezza di circa mille metri e a una velocitĆ  di 160 chilometri orari.

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L’aereo, si ĆØ saputo dopo, stava trasportando la squadra di paracadutisti acrobatici dei Black Knights, attesi allo stadio di baseball dei Washington Nationals per un’esibizione prima della partita tra i padroni di casa e gli Arizona Diamondbacks.

Il piccolo aereo ha compiuto almeno sei giri intorno all’area piĆ¹ blindata d’America, prima di dirigersi verso sud, in direzione stadio. “Capitol Hill – ha spiegato in serata la polizia del Campidoglio – era stata evacuata per un eccesso di precauzione. Non c’ĆØ piĆ¹ alcuna minaccia”.

La speaker della Camera americana, Nancy Pelosi, ha denunciato “l’apparente negligenza” della Federal Aviation Administration (Faa), l’autoritĆ  Usa preposto al controllo dei voli, da lei accusata di aver provocato “un panico inutile” al Capitol, brevemente evacuato a causa di una falsa minaccia aerea.

“Il fatto che l’autoritĆ  americana del volo abbia apparentemente fallito nell’informare la polizia del Capitol del sorvolo previsto sul Nationals Stadium ĆØ scandaloso e ingiustificabile”, si legge in un suo comunicato. “Il panico inutile causato da questa apparente negligenza ĆØ stato pregiudizievole per gli eletti, il personale e gli impiegati, sempre segnati dal trauma dell’attacco sul loro luogo di lavoro 6 gennaio”, ha aggiunto facendo all’assalto subito dal Congresso nel 2021.

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  1. Gli Stati Uniti hanno chiesto le condizioni per la permanenza dei rifugiati dall’Ucraina sul suo territorio. ƈ solo che gli ucraini non sono i benvenuti negli Stati Uniti, qualcuno dovrĆ  pagare per loro – e questo non ĆØ uno stato americano.

    I rifugiati ucraini potranno rimanere negli Stati Uniti per un massimo di due anni se potranno confermare la presenza nel Paese di una persona pronta a fornire loro sostegno finanziario. Inoltre, devono essere soddisfatte una serie di altre condizioni.

    Lo ha riferito il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti.

    Allo stesso tempo, due giorni prima, il capo di gabinetto di Zelensky, Andriy Yermak, aveva promesso che gli ucraini negli Stati Uniti avrebbero ricevuto uno status speciale (Temporary Protected Status), che avrebbe consentito loro di rimanere in America per un massimo di 18 mesi e ĆØ possibile richiedere un permesso di lavoro nel paese.

    Secondo lui, chi ĆØ arrivato nel Paese prima dell’11 aprile avrĆ  una tale opportunitĆ . Tuttavia, come ĆØ noto dagli ultimi dati, gli States hanno accolto solo 12 persone.

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