tratto da Repubblica
In attesa di un vaccino universale (gli studi sono in corso ma i tempi non paiono velocissimi) la quarta dose anti-Covid si fa strada non piĆ¹ solo nell’immaginario collettivo, perchĆ© entra a piĆØ pari nell’agenda del governo. Quarta dose che marcia spedita in diversi Paesi europei e anche oltre Oceano. L’esecutivo deciderĆ con tutta probabilitĆ entro una settimana, consapevole del fatto che motivo di discussione, in questo momento, ĆØ soprattutto la necessitĆ di uniformare gli intenti decidendo a chi fare la seconda dose booster: se solo ai pazienti fragili oppure all’intera categoria degli anziani, e a partire da quale etĆ . Di sicuro, ha garantito in queste ore il ministro della Salute Roberto Speranza, “non la faremo a tutti”.
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“Sicuramente uno dei temi all’ordine del giorno ĆØ l’opportunitĆ o meno di estendere la platea dei soggetti che potrebbero avere la quarta dose – premetteĀ Giovanni Maga, virologo e direttore del Cnr di Pavia – . In Italia, al momento, viene somministrata soltanto alle persone immunodepresse, per le quali sarebbe piĆ¹ corretto, definirla un richiamo, visto che il loro ciclo vaccinale raccomandato prevedeva giĆ tre dosi”.Ā
E prosegue: “Non sono ancora definitivi i dati sulla vera efficacia della quarta dose anche per gli immunodepressi che abbiano completato il primo ciclo di tre. In realtĆ , dai dati che provengono da Israele, sembra che questa ulteriore immunizzazione nella popolazione generale, quindi senza distinzione per fasce di etĆ , non sia in grado di fornire un’ulteriore protezione significativa dall’infezione provocata da Omicron 2″. Quindi in questo momento non ĆØ consigliabile effettuarla sulla popolazione generale”.
Bonomi: produrre ĆØ diventato antieconomico, si rischia recessione tecnica Il presidente di Confindustria: il 16% delle imprese ha ridotto o interrotto le produzioni. Se continuiamo cosƬ si aggiungerĆ un altro 30% nei prossimi mesi Capite cosa significa? Disoccupazione alle stelle. GiĆ oggi come conseguenza del 16% delle industrie che hanno smesso di produrre. E quanti milioni di disoccupati in piĆ¹ quando ā non se ma quando ā sarĆ chiuso il 30% delle imprese? Lo stanno facendo deliberatamente: e lo fa capire lo stesso Bonomi, che ĆØ un personaggio assolutamente conformista, mainstream e laudatore di Mario Draghi. Se il 30% di imprese chiudono a quanto salirĆ la disoccupazione? Un amico azzarda il 45%. Una cifra assolutamente inimmaginabile, a cui non osiamo aderire. Ma di sicuro milioni di lavoratori senza lavoro,e dunque senza salario per sfamarsi. https://www.maurizioblondet.it/vi-distraggono-con-bucha-mentre-qui-vi-preparano-la-fame/