Scuola, la denuncia: “FFp2 con graffette invece di cuciture: inutilizzabili le mascherine inviate dal ministero”
Indignata la preside Masillo del Casanova di Napoli, fu premiata da Mattarella perchĆ© nella sua scuola gli studenti costruirono da soli i banchi monoposto: “La scuola non ĆØ una risulta, soldi dello Stato sprecati”
La sofferenza nelle scuole – strette tra le norme anti Covid e le quarantene, tra i continui cambiamenti di rotta del governo sui protocolli scolastici e le ataviche carenze di spazi e organico – non diminuisce col calare della curva dei contagi e della pandemia. Ultima giunge l’impossibilitĆ di usare le mascherine Ffp2 che il governo ha inviato, a migliaia, nelle scuole di ogni ordine e grado.
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Lo racconta, definendosi “indignata”, una preside che ventre a terra, in questi anni, ha fatto procedere il suo istituto, il Casanova di via San Sebastiano, a pieno regime. La preside Mira Masillo – premiata dal presidente Mattarella con l’onoreficenza di Alfiere della Repubblica perchĆ© nella sua scuola gli studenti costruirono da soli i banchi monoposto prima ancora che arrivassero quelli a rotelle della ministra Azzolina – scrive su facebook: “La scuola non ĆØ una risulta” e racconta di “mascherine inutilizzabili” che ” rappresentano un’operazione di facciata inaccettabile”.
PerchĆ©, spiega, sono fatte male, sono “soldi dello Stato sprecati”: “Un elastico non passa per la testa e l’altro preme troppo sulla nuca, gli elastici sono fermati con graffette invece che con cuciture medicali” ( e le graffette premono sulla pelle), ” il fermamascherina sul naso ĆØ posizionato in modo irregolare, tanto da piegare la mascherina e premere sul naso rendendola insopportabile”.
Una bocciatura a tutto tondo. Per non parlare delle nuove regole sulla quarantena scolastica: le classi attualmente in Dad devono seguire le vecchie o le nuove norme? I presidi attendono lumi sull’operativitĆ delle nuove regole. Intanto si sa che nelle scuole materne con piĆ¹ di 5 casi positivi si va in Dad per 5 giorni, alle elementari vanno in Dad, sempre con 5 positivi, solo i non vaccinati, alle medie e alle superiori i 5 giorni di Dad per i non vaccinati scattano con piĆ¹ di 2 casi positivi.
Quanto basta perchĆ© le famiglie aderenti alla Rete nazionale Scuola in presenza parlino di “un decreto che spacca il mondo della scuola: discrimina e penalizza gli studenti di medie e superiori rispetto ai piĆ¹ piccoli, prevedendo la Dad al secondo caso di positivitĆ . E discrimina gli studenti non vaccinati sani rispetto agli studenti vaccinati da meno di 120 giorni”. ” Si tratta di un vile ricatto per costringere gli over 12 al booster (che ĆØ invece sconsigliato da Ema per gli adolescenti)” afferma Palmira Pratillo, presidente di Scuole aperte Campania.
Non ci sono dati epidemiologici che giustifichino il maggior rigore nelle scuole dei piĆ¹ grandi, spiegano le associazioni che fanno parte della Rete. Che sottolineano: “I reparti ospedalieri non sono pieni di studenti adolescenti ammalati di Covid, ma piuttosto di adolescenti che provano a togliersi la vita o a procurarsi ferite profonde, segnali di sofferenza con cui dobbiamo fare i conti”.
