Sul Corriere della Sera è Ilaria Capua, che spiega perché siamo in una fase diversa della pandemia. Un virus diverso rispetto alle varianti Alpha e Delta e con cui dobbiamo imparare a convivere per molto tempo. “La novità è che Omicron si avvia a diventare un nuovo sierotipo di Sars- CoV-2. Che cosa significa questo? Significa che è sufficientemente distante dal ceppo originale Wuhan e dai suoi immediati discendenti che evade una parte della risposta immunitaria”, è quanto spiega la virologa.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui 👇
https://t.me/capranews
Capua tenta di spiegare in maniera semplice cosa sta succedendo con questa variante: “Ultrasemplificando, è come se in questi due anni il «cugino Omicron» si fosse fatto crescere capelli, barba, baffi e avesse indosso sempre gli occhiali da sole in modo tale che la camera del telefonino e gli algoritmi di riconoscimento facciale non lo riconoscessero più come alpha, gamma o delta. Infatti non lo è: è Omicron. Un virus con il turbo che grazie alla sua contagiosità ci darà filo da torcere”.
Questo è, secondo Ilaria Capua, uno dei motivi per cui anche coloro che hanno completato il ciclo vaccinale contro il Covid si infettano di più rispetto a prima. “Perché questo è un virus diverso, cambiato sia dentro che fuori, e che per forza di cose impareremo a conoscere”, è il parere della virologa. “In due anni però siamo cambiati anche noi sia dentro che fuori. Siamo stanchi, stufi ed esausti dal rincorrere qualcosa che appare inafferrabile. In questo mare di incertezze legate non solo all’evento pandemico, ma anche e soprattutto alle molte, moltissime variabili legate agli aspetti di gestione dell’emergenza, abbiamo una certezza. Che come abbiamo fatto con altri virus quali il morbillo, oppure l’Hiv, con questo Sars-CoV2 e i suoi innumerevoli discendenti dovremo convivere a lungo e applicare al meglio le nostre conoscenze e le precauzioni del caso. Quest’ultimo, ovviamente, in continua evoluzione”, conclude Ilaria Capua.
Se andiamo a riascoltare le varie dichiarazioni della Capua in questi due anni….beh….se qualcuno/a le dovesse dare ancora credibilità sarebbe un/una folle….credo che ci azzeccherebbe di più, senza ombra di dubbio, Paolo Fox.
questo lo dici tu( articolista del caxx)o che hadetto che non serve,ha detto qualcosa di diverso e piu’ specifico,ma se non deforme le parole come fate a convincere gli iignoranti perchè basterebbe leggere quel che haoi scritto ed il significato del suo dire è ben diverso…al commentatore di cui sopra. bisognerebbe far sapere cheessndo tutto un aspetto nuovo e sconosciuto si va avanti secondo lo sviluppo del problema,oppure lui è talmente preparato e ed esperto che ha la soluzione ?
Caro Enrico, se ci fosse più competenza, meno malafede e corruzione a vari livelli (e aggiungo confronto serio tra medici) non sarei qui a scrivere commenti al vetriolo….basta solo (tra decine e decine di casi) l’intervento di Mariano Amici da Giletti (attaccato spudoratamente a gennaio 2021 quando segnalava che il vaccino non era immunizzante) e venne attaccato da Bassetti e Telese. Io mi baso su quello che vedo….come dico sempre, siamo partiti tutti dallo stesso livello all’inizio del 2020….poi c’è chi s’informa e continua ad informarsi dove si può trovare maggiore serietà nell’informazione (e in rete, sapendo selezionare, ci sono ottimi canali…e sennò continuate a seguire Canale 5, Rete 4, i canali Rai e LA7….quella non è informazione ma propaganda….con il risultato di un paese allo sbando. E tra il 2022 e il 2023 tra danni da vaccino e una crisi economica epocale ci si renderà bene contpche questa NON è una crisi sanitaria ma ben altro…
ottima visione dei fatti, i prossimi anni saranno veramente tosti, e non per un fantomatico virus parainfluenzale che si cura con medicinali noti, saranno duri perchè dentro ad una dittatura filocinese, con il costo della vita alle stelle e senza lavoro arriverà il caos totale. e lì non ci saranno più i pagliacci mercenari col camice bianco ad imbambolare i lobotomizzati della religione del virus, ci sarà da confrontarsi su argomenti molto più reali e drammatici