Il volo Air Senegal HC301 della compagnia privata Transair ha lasciato la pista in decollo questo giovedì 9 maggio alle 1:14. L’incidente è avvenuto all’aeroporto internazionale Blaise-Diagne situato a Diass, 47 km a sud-est di Dakar.
Il Boeing 737-300 diretto a Bamako stava decollando quando si è verificata l’uscita di pista per un motivo che resta da determinare. (VIDEO)
A bordo dell’aereo c’erano 85 persone, di cui 79 passeggeri, 2 piloti e 4 membri dell’equipaggio di cabina. I servizi di emergenza aeroportuale hanno curato 10 feriti, 4 dei quali gravemente. Tra i feriti c’è anche un pilota. Il Bureau of Investigation and Analysis (BEA) del Senegal ha aperto un’indagine per determinare le cause dell’incidente che ha portato alla chiusura dell’aeroporto “in attesa che vengano presi gli accordi previsti”indica il gestore del sito.
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In 24 ore, questo è il terzo incidente o incidente che coinvolge un Boeing.
Sempre questo mercoledì, nell’estremo nord del Canada, un Boeing 787-900 dell’Air France ha effettuato un atterraggio di emergenza a Iqaliuit dopo che nella cabina è stato rilevato un odore di bruciato. L’aereo è stato fermato a terra in attesa dell’ispezione da parte dei meccanici dell’Air France e i passeggeri hanno volato su un altro aereo per raggiungere la loro destinazione Seattle negli Stati Uniti.
Più spettacolare ma fortunatamente senza gravi ferite, lo stesso giorno, un aereo cargo operato da FedEx proveniente dall’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle è dovuto atterrare con il muso a causa del blocco della porta del carrello di atterraggio. I piloti del Boeing 767 riuscirono a mantenere il loro aereo sulla pista nonostante le impressionanti piogge di scintille provocate dall’attrito della fusoliera sull’asfalto.
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