“25 Aprile, Scurati usa l’antifascismo pro-Pd. Servile ammiratore di Draghi”
Caso Scurati e 25 Aprile, intervista a Marco Rizzo, cofondatore di Democrazia Sovrana Popolare
“Non accettiamo il palinsesto che ĆØ giĆ previsto tra āfascismo e antifascismo da parataā che ci stanno preparando in vista delle elezioni europee. Basta con questi teatrini”
di Alberto Maggio per Affari Italiani
“Ricordo una lettera sdolcinata e servile di un tal Scurati indirizzata a Mario Draghi, dopo le sue dimissioni da presidente del Consiglio”, afferma adĀ Affaritaliani.itĀ Marco Rizzo, cofondatore con Francesco Toscano di Democrazia Sovrana Popolare.
“Nella missivaĀ ScuratiĀ imploravaĀ DraghiĀ a restare, esaltandone le sue doti di grande āstatistaā e dotato di capacitĆ divinatorie (uomo della grande finanza lo abbiamo visto allāopera, in stretto rapporto ai voleri delle multinazionali del farmaco, durante il Covid e quando prefigurava la sconfitta della Russia in meno di 3 mesi!).
Ora questa vicenda della ācensuraā serve a consegnare di nuovo ilĀ 25 AprileĀ a quelle forze, fintamente di sinistra, che vedono la celebrazione della Liberazione per reiterare lāeuro-atlantismo, lāadesione alla guerra e il neoliberismo.
Li ricordiamo impegnati aĀ equiparare nazismo e comunismoĀ al Parlamento europeo, cosƬ come in prima fila nel violare lāart. 11 della nostra Costituzione, inviando le armi al regime di Kiev, cosƬ come a sottostimare, sottovalutare il genocidio compiuto a Gaza.
Siamo contro il governo attuale tanto quanto contro quelli ādellāantifascismo da passerellaā per cui lavora Scurati.
Non accettiamo il palinsesto che ĆØ giĆ previsto tra āfascismo e antifascismo da parataā che ci stanno preparando in vista delle elezioni europee. Basta con questi teatrini”, conclude Rizzo.
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