PRIME ORE DELL’INVASIONE RUSSA, ZELENSKY IMPLORA MACRON DI PARLARE CON PUTIN PER CHIEDERGLI DI FERMARSI E NEGOZIARE
dalla pagina Telegram di Giorgio Bianchi
Siamo lontani dallo Zelensky tronfio degli ultimi anni, esaltato dalle tonnellate di soldi, armi ed ospitate su tutti i media occidentali. In quel giorno poteva essere conclusa la guerra russo-ucraina. Le forze di Kiev erano schiacciate, le richieste della Fed. Russa erano semplici:
āŖļøDemilitarizzazione: smantellamento dell’apparato bellico ucraino-occidentale
āŖļøNeutralitĆ : garanzie di non-entrata nella NATO
āŖļøDenazificazione: bando delle organizzazioni neonaziste e pro-Bandera
Oggi sappiamo che quelle mediazioni furono ostacolate da membri della stessa NATO. L’Ucraina ĆØ stata riempita di nuovi carichi di armi e spinta a combattere fino al dissanguamento. La NATO, che investiva nel rovesciamento dell’Ucraina dal dopoguerra, era troppo in ballo per uscire di scena in quel modo.
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